Ada d'Adamo, con il romanzo “Come d'aria”, è la vincitrice della decima edizione del Premio Strega Giovani, promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e da Strega Alberti.
La vincitrice è stata annunciata da Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci, durante l'evento, condotto da Loredana Lipperini, che si è svolto al Mann, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, diretto da Paolo Giulierini. Ada d'Adamo è morta lo scorso 1 aprile: il premio è stato ritirato dal marito Alfredo Favi.
Quello di Ada d'Adamo, con 83 preferenze su 503 espresse, è stato il libro più votato da una giuria di ragazze e ragazzi tra i 16 e i 18 anni provenienti da 91 scuole secondarie superiori distribuite in Italia e all'estero.
Al secondo e terzo posto si sono classificate Rosella Postorino, autrice di “Mi limitavo ad amare te” con 64 voti, e Carmen Verde, autrice di “Una minima infelicità”, con 60 voti.
Ada D'Adamo, nata a Ortona, in Abruzzo, nel 1967, da tempo era malata. Era appena entrata nella dozzina del Premio Strega 2023 con il suo romanzo d'esordio uscito a gennaio, ma non aveva potuto partecipare alla conferenza stampa per le sue condizioni. Come da regolamento, il romanzo è rimasto in gara al Premio Strega 2023.
Laureata in Discipline dello Spettacolo e diplomata all'Accademia Nazionale di danza, Ada D'Adamo aveva scritto vari saggi sul teatro e sulla danza contemporanea. Grande esperta di libri per l'infanzia, collaborava come editor con Gallucci.
In “Come d'aria”, scritto nell'arco di molti anni, che ha ricevuto straordinari e unanimi consensi, racconta la nascita e i primi anni di vita della figlia Daria, affetta da una grave malattia congenita.
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