Quinto Licinio Catone, tribuno della Seconda coorte della Guardia Pretoriana; Lucio Cornelio Macrone, primo centurione della Seconda coorte della Guardia Pretoriana, duro veterano; Generale Gneo Domizio Corbulone, comandante delle armate dell’Impero d’Oriente che ha ricevuto l’incarico di neutralizzare i parti ma non le risorse necessarie; Apollonio di Perga, agente del generale Corbulone, e assistente di Catone. Sono solo alcuni dei leggendari personaggi de "Il traditore di Roma" (Newton Compton Editori, 384 pagine, 12 euro) di Simon Scarrow, uno degli autori di romanzi storici che più riesce a immergere i suoi lettori in avventure straordinarie e in veri e propri viaggi nel tempo. Con i suoi 5 milioni di copie vendute nel mondo, traduzioni in oltre 10 Paesi, Scarrow ha dedicato alla storia di Roma antica decine di romanzi.
"Il traditore di Roma" è il nuovo volume della sua fortunata serie con protagonisti Catone e Macrone.
Tra i ranghi della legione si nasconde un traditore. Roma non mostra alcuna pietà verso coloro che tradiscono i commilitoni e l’Impero, ma prima di poter punire il colpevole, bisogna trovarlo. Catone e Macrone cominciano così una corsa contro il tempo per scoprire la verità, mentre i potenti nemici oltre il confine non aspettano altro che poter sfruttare qualunque debolezza per annientare la legione. Il traditore dev’essere trovato, o per l’Impero sarà la fine.