Tonia Cartolano, donne leader per un'Italia che cambia

Il libro presentato lunedì nell'aula del Consiglio comunale di Napoli

Tonia Cartolano
Tonia Cartolano
di Giovanni Chianelli
Mercoledì 23 Novembre 2022, 11:00
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«Le protagoniste di questo libro sono sette donne straordinariamente normali, tutte diverse, ma che in comune hanno la stessa forza. Forza è un sostantivo femminile». È l'incipit di «LeadHers» (Santelli editore), il titolo che la giornalista Tonia Cartolano ha dato al suo volume che racconta sette storie di italiane che si sono affermate in vari campi, dallo sport alla musica, dalla scienza all'imprenditoria e altro: la diplomatica Elisabetta Belloni, la tuffatrice Tania Cagnotto, la stilista Elisabetta Franchi, la biologa Gaia Pigino, Immacolata Postiglione vice capo della Protezione civile, la direttrice Speranza Scappucci, Paola Severino docente universitaria e prima donna ministro della Giustizi: «Sono persone più o meno note, l'intento era scegliere modelli per altre donne». Volutamente l'autrice ha tenuto fuori la politica, «mi sembrava giusto privilegiare i meriti professionali, anche se mi sarebbe piaciuto scrivere di Giorgia Meloni», dice. La H di leadhers, spiega, richiamando l'aggettivo possessivo inglese, indica la guida al femminile ed è il nome di una community di attiviste.

Il libro è stato presentato lunedì nell'aula del Consiglio comunale di Napoli alla presenza dell'astronoma Maria Felicia De Laurentiis, l'arbitro internazionale Maria Marotta e Rosanna Marziale, chef del ristorante Le Colonne: «Sono figure del territorio che avrebbero meritato di stare nel mio libro.

Se ci sarà un'altra edizione partirò da loro», dice la Cartolano, nata a Sala Consilina nel 1978 e volto di Sky. 

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La selezione delle protagoniste riflette una varietà di vite ma una comunanza di fondo: «Il sacrificio che c'è dietro la scelta di intraprendere carriere importanti». Perché, spiega la giornalista, «molte di loro sono diventate anche madri in un Paese ancora non pronto culturalmente e dal punto di vista del welfare a offrire pari opportunità. Molte di noi devono decidere se fare famiglia o carriera».

Qualche figura selezionata è controversa, come la Franchi. La stilista a maggio, durante un convegno, dichiarò che per la sua impresa preferiva donne di 40 anni per le posizioni di vertice, persone che avrebbero potuto «dedicarsi 24 ore su 24 all'azienda e non badare al focolare domestico». Nel paragrafo dedicato a lei si legge: «Si vergognava quando la madre non aveva 10.000 lire per mandarla in gita a Roma con i suoi compagni, ma dopo pochi giorni ostentava orgogliosa un seno nuovo di zecca».

Mentre per la Postiglione, salernitana, moglie dell'ex capo della polizia Franco Gabrielli, la Cartolano ha la risposta pronta: «Era già una donna completamente affermata quando sposò Gabrielli. Anzi, si sente più spesso dire che è Gabrielli il marito della Postiglione, non il contrario». 

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