La «Via Appia. Regina Viarum» entra nella lista del patrimonio mondiale, diventando così il 60esimo sito italiano riconosciuto dall'Unesco.
A deliberarne l'iscrizione, il comitato del patrimonio mondiale, riunito a Nuova Delhi nella 46esima sessione.
Si tratta della prima candidatura promossa direttamente dal ministero della cultura, che ha coordinato tutte le fasi del processo e ha predisposto tutta la documentazione necessaria per la richiesta d'iscrizione nella lista del patrimonio mondiale.