Banksy a Venezia, espone in strada
ma viene cacciato dai vigili urbani

Banksy a Venezia, espone in strada ma viene cacciato dai vigili urbani
di Mariagiovanna Capone
Mercoledì 22 Maggio 2019, 21:23 - Ultimo agg. 23 Maggio, 10:49
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Che il più grande artista contemporaneo, indiscusso e misterioso re della street-art, non sia invitato alla biennale di Venezia lascia sicuramente perplessi. Ma Bansky ha trovato il modo di esporre comunque le sue opere, facendo discutere come al solito con le sue provocazioni artistiche. Dopo la bambina naugrafa con un razzo segnaletico che emerge dalle acque di rio Cà Foscari, stavolta si cimenta come artista di strada a tutti gli effetti, installando l'opera «Venice in oil» in piazza San Marco, composta da nove quadri che insieme compongono una enorme nave da crociera che incombe su gondolieri e turisti, al punto da nascondere la bellezza della piazza. «Sto mettendo a posto il mio stand alla biennale di Venezia» scrive in un post sui social divulgando l'installazione veneziana. «Nonostante sia l'evento d'arte più grande e prestigioso del mondo, per qualche motivo non sono mai stato invitato». Nel video si sente come la gente ammiri e apprezzi «Venice in oil», ma a fermare il tutto sono i vigili di Venezia che intimano a quello che credono un pittore di strada: «If you don't have authorization you have to go». Ossia, senza autorizzazione, deve andare via.
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