Al Mann di Napoli le piante dipinte da Ambrosino per il Giardino della Vanella

Dieci grandi dipinti in smalto e foglia d'oro per la mostra dell'artista napoletano, inaugurazione venerdì 17 marzo alle 17

L'artista napoletano Danilo Ambrosino al Mann
L'artista napoletano Danilo Ambrosino al Mann
di Tiziana Tricarico
Mercoledì 15 Marzo 2023, 18:53 - Ultimo agg. 16 Marzo, 10:50
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È uno sperimentatore Danilo Ambrosino, che traduce pensieri ed emozioni in una pittura fluida per la materia scelta, gli smalti. Materia che dona una tridimensionalità visiva a palme, banani, monstere, agavi, cactus e bamboo, protagonisti del più recente percorso di ricerca dell’artista napoletano. «Un tesoro di luce e foglie» è il titolo della mostra, a cura di Alessandra Pacelli e Olga Scotto di Vettimo, che inaugura venerdì 17 marzo alle 17 al Museo Archeologico Nazionale, in quel Giardino della Vanella finalmente restituito al pubblico: in esposizione fino al primo maggio un corpus di dieci opere pittoriche di grandi dimensioni realizzate con fusione di smalti e foglia d’oro su supporto di lastre di alluminio.

La vegetazione mediterranea ritratta sui preziosi fondi dorati, si sviluppa in perfetta simbiosi con il luogo che accoglie queste opere, la nuova area verde del Mann appena restaurata e riallestita secondo il progetto dell’architetto paesaggista Silvia Neri.

Dialogano con lo spazio, e con le belle piante vere fiorite nel giardino, le opere di Ambrosino: osservandole sembra quasi di sentire la brezza che muove le foglie o che si insinua tra gli arbusti.

Nature morte che sembrano vive, qui diventano i personaggi di un giardino incantato che ammalia lo spettatore. 

Un dipinto di Danilo Ambrosino

«Tutto è nato un po’ per caso durante il lockdown, quando ho dipinto una delle agavi del mio terrazzo - racconta Ambrosino - Il primo quadro che realizzo quando inizio a dipingere un nuovo ciclo di opere, è istinto puro e il più delle volte il risultato sorprende anche me. Alcuni dei dipinti di questa mostra erano già stati esposti lo scorso autunno prima all’Orto Botanico di Napoli e poi a quello di Palermo, altri sono inediti. Con la riapertura del Giardino della Vanella il direttore del Mann Paolo Giulierini, ha avuto l’idea per questa nuova esposizione». Sono quindi piante che abbandonano la matrice naturalista per ritrovarsi in un giardino dell’anima incastrato in un giardino archeologico senza tempo.

La mostra è accompagnata da catalogo edito da Grauss con testi di Giulierini, Neri, Pacelli, Scotto di Vettimo.

Un'altra opera delle dieci esposte al Mann

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