«Floreacing» Emozioni, parole e musica dalla frenetica vernice di Giordano

«Floreacing» Emozioni, parole e musica dalla frenetica vernice di Giordano
Martedì 1 Marzo 2022, 15:25
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Si terrà dal 19 marzo all’1 maggio 2022 a Udine la mostra di Giordano Floreancig, uno dei pittori friulani più originali e apprezzati nel panorama artistico nazionale e internazionale. Non solo una esposizione di opere, ma una vera e propria sinestesia tra diverse forme di espressione che troverà il suo apice grazie al sapiente utilizzo della tecnologia. Le tele contenute nella personale dal titolo Non sono io! Siete voi? - in via assolutamente eccezionale - saranno in grado di cantare per la prima volta le proprie storie direttamente agli spettatori. All’interno dell’ex chiesa di San Francesco la mostra multimediale, un vero e proprio viaggio sensoriale, sarà composto dalla visione di circa quaranta quadri, una decina dei quali, di grandi dimensioni - scelti in collaborazione con il gallerista Alessandro Erra, originario di Salerno, ma che lavora a Milano - e ognuno avrà a disposizione un proprio brano musicale originale, realizzato ad hoc da grandi musicisti con il quale potrà raccontarsi direttamente. Basterà inquadrare con il proprio smartphone il Qr code associato a ogni opera per compiere un viaggio all’interno del mondo artistico di Floreancig. Vittorio Sgarbi disse di Floreancig: «Le sue opere sono in grado di cogliere la tragedia dell’esistenza umana». Ora che le stesse potranno anche esprimersi con parole e musica, quelle emozioni verranno trasferite con ancor più dirompente forza verso gli astanti.

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Da un’idea del giornalista Gianmarco Aimi, che si è occupato della scelta e dell  a realizzazione dei brani musicali, il progetto si è poi sviluppato anche grazie all’esperienza del critico d’arte Luca Cantore D’Amore, di origini salernitane, che dei quadri di Floreancig ha detto: «In un grido che squarcia le notti interiori di ognuno di noi, tuonano senza speranza».

Quel tuono, ora, non sarà più solo un’idea, ma la realtà. Diamo la parola (in musica) ai quadri. Il progetto è partito durante il primo lockdown da una frase di Floreancig: “Ai miei quadri manca solo la parola». Così il pittore friulano ha definito le sue opere, tanto è l’impatto che sanno generare. Per questo è stato deciso di compensare alla mancanza addirittura facendole cantare.

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Tutto ciò è stato possibile attraverso le canzoni realizzate da diversi musicisti. I The Winstons, power trio basso, batteria, tastiere e voci dedito alla psichedelica, formato da Roberto Dell’Era, bassista degli Afterhours, Enrico Gabrielli dei Calibro 35 e Lino Gitto, presenza di importanti release. Di Piero Sidoti, cantante, chitarrista e cantautore, Premio Tenco come miglior opera prima e Premio Gaber per uno spettacolo di teatro-canzone, ha pubblicato diversi album e ha all’attivo una lunga esperienza nei live. Di Mikeless – all’anagrafe Michael Fortunati - chitarrista, cantante e cantautore, ha pubblicato diversi album e ha all’attivo numerose esperienze live sui palchi di tutta Italia. Elisa Brusati, cantante, voce della rock band Noema, con esperienze anche soliste a Sanremo e X Factor e una delle migliori tatuatrici italiane. Di Xena Zupanic, una artista, attrice, regista e performer. E con un omaggio speciale all’amico Floreancig da parte del grande giornalista e inviato Toni Capuozzo. 

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