Venezia, "Free Hugs" una mostra sull'abbraccio a fumetti: fino al 10 ottobre la manifestazione itinerante

Mostre, "Free Hugs" una mostra sull'abbraccio a fumetti: fino al 10 ottobre la manifestazione itinerante
Mostre, "Free Hugs" una mostra sull'abbraccio a fumetti: fino al 10 ottobre la manifestazione itinerante
Sabato 4 Settembre 2021, 11:30 - Ultimo agg. 5 Settembre, 10:35
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Dopo la pandemia anche il mondo dei fumetti vuole tornarsi ad abbracciare. Si chiama "Free Hugs. L'abbraccio a fumetti" la mostra itinerante che da Jesi a Pordenone, passando per Venezia, mette in scena gli abbracci ritratti nei fumetti. La mostra vuole essere l'attesa di un abbraccio reale, lo spazio in cui riflettere su questo atto ora per necessità negato, esplorarne le declinazioni, tentare di provarne il calore. Il progetto si aprirà con una anteprima internazionale e prestigiosa a Venezia nell'ambito delle Giornate degli Autori, rassegna autonoma all'interno della 78a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, in collaborazione con Isola Edipo; durante i giorni della Mostra, saranno proiettati tavole e contenuti testuali della mostra en plein air sugli spazi esterni della nuova Sala Laguna al Lido di Venezia, recentemente ristrutturata grazie alla collaborazione tra Edipo Re Srl. Sociale e l'Associazione Culturale Giornate degli Autori.

La mostra vera e propria è partita proprio oggi a Palazzo Bisaccioni, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi in collaborazione con Acca - Accademia di comics, creatività e arti visive di Jesi (Graziella Santinelli direzione e Roberto Gigli progetti speciali) e con il XXI Festival Pergolesi Spontini, festival multidisciplinare ricco di eventi musicali, e non solo, con la direzione artistica di Cristian Carrara.

L'edizione 2021 dal titolo «Tutti per uno» propone quest'anno una riflessione sul tema della condivisione, della solidarietà, dell'abbraccio, della vicinanza, della comunità, parole chiave per raccontare il ruolo dell'arte e della cultura nella ricostruzione di un tessuto sociale profondamente provato dalla pandemia.

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