​Mostre d'autunno, da Dante e Jeff Koons a Escher e Monet: ecco le date

Mostre d'autunno, da Dante e Jeff Koons a Escher e Monet: ecco le date
Martedì 24 Agosto 2021, 18:06
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Credendo fortemente in una ripartenza dell'arte e della bellezza, dopo la scorsa stagione resa disastrosa dalla pandemia, musei e luoghi di cultura si sono organizzati per garantire al pubblico un'offerta espositiva ricca e di qualità, capace di spaziare tra grandi maestri, diversi generi artistici ed epoche.

Napoli - Saranno 100 i quadri fiamminghi che comporranno la mostra «La dinastia Brueghel», in programma alla Basilica di Pietrasanta dall'11 novembre al 15 aprile 2022: un percorso intenso, in cui il pubblico potrà ammirare la mano talentuosa di Pieter Brueghel il Vecchio, e dei suoi figli Pieter Brueghel il Giovane e Jan Brueghel, in dialogo con la storia secolare della basilica.

Firenze - La lucentezza come gioco di ambiguità tra splendore e bagliore, essere e apparire è al centro di «Shine», la personale di Jeff Koons in programma nelle sale di Palazzo Strozzi dal 2 ottobre al 30 gennaio 2022.

Il percorso, progettato in stretto dialogo con l'artista statunitense, ospita prestiti, sculture e installazioni, provenienti dalle più importanti collezioni e dai maggiori musei internazionali. Al complesso monumentale di Santa Croce, dal 14 settembre, Felice Limosani presenta «Dante. Il poeta eterno», il progetto culturale da lui ideato per rendere omaggio al sommo poeta nella sua Firenze. Visitabile fino al 10 gennaio 2022, il progetto vuole attualizzare il «visibile parlare» dantesco attraverso un'inedita partitura visiva creata con le incisioni di Gustave Dorè, 135 tavole tutte digitalizzate, in dialogo con il capolavoro architettonico della Cappella Pazzi, e una drammaturgia di cori e sonorizzazioni che enfatizzano le ambientazioni ultraterrene del poema.

Roma - Il mondo dei dannati e la sua iconografia sono al centro della grande mostra autunnale delle Scuderie del Quirinale, dal titolo «Inferno»: dal 5 ottobre al 9 gennaio 2022, a cura di Jean Clair, l'esposizione è allestita per celebrare i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Un progetto spettacolare e ambizioso, che si snoda lungo oltre 200 opere di grandi maestri, da Beato Angelico a Botticelli, da Brueghel a Balla, da Delacroix a Goya e Manet, in prestito da 80 musei italiani e internazionali.

Milano - Molti gli appuntamenti da non perdere nell'autunno di Palazzo Reale: a inaugurare la stagione c'è Claude Monet il 18 settembre, fino al 30 gennaio 2022, con una selezione di opere provenienti dal Musée Marmottan Monet di Parigi per approfondire il tema della riflessione della luce e dei suoi mutamenti, tutte inserite in un percorso cronologico che ripercorre la carriera del padre dell'Impressionismo. Dipinti, sculture, disegni e materiale documentario compongono la mostra «Realismo magico», dal 19 ottobre al 27 febbraio, pensata per indagare le inquietudini del movimento pittorico italiano sviluppatosi negli anni venti e trenta del novecento. Sarà invece un'esperienza completamente coinvolgente il focus dedicato allo scultore uruguaiano Pablo Atchugarry che per la sala delle Cariatidi ha progettato un «giardino all'italiana», seguendo esattamente le proporzioni dell'ellisse e dei due cerchi del soffitto.

Genova - Due artisti diversissimi animano la prossima stagione di Palazzo Ducale, Escher e Hugo Pratt. La più grande e completa mostra dedicata al grande artista olandese Maurits Cornelis Escher aprirà il 9 settembre: divisa in 8 sezioni e articolata lungo oltre 200 opere, l'esposizione viaggia tra arte, matematica, scienza, fisica, natura e design e permette di esplorare l'immaginifico universo escheriano tramite inedite sale immersive e strutture impossibili, messe a confronto con opere di grandi artisti visionari come Piranesi e Vasarely. «Hugo Pratt da Genova ai Mari del Sud», dal 15 ottobre al 20 marzo 2022, presenta circa 200 pezzi originali tra tavole e acquerelli del celebre illustratore; per il pubblico anche un'originale multivisione, per raccontare il mito imperituro di Corto Maltese.

Ancona - «Terra sacra. La terra, la magia, l'uomo, il nostro tempo», curata da Flavio Arensi, è la mostra che il prossimo 26 novembre occuperà gli ambienti della Mole vanvitelliana. Allestita fino al 5 maggio 2022, l'esposizione nasce con l'intento di far dialogare l'arte contemporanea con alcune delle opere antiche che, in seguito al terremoto del 2016, furono portate nei depositi della Mole per essere esaminate e restaurate. 35 gli artisti chiamati a partecipare al progetto, da Mimmo Paladino a Gina Pane, a Quayola, da Gregorio Botta a Flavio Favelli, da Salvo a Zerocalcare, in un percorso composto da 120 opere.

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