Ed Wittstein torna a mostrare il suo amore per Positano. Venerdì 1 ottobre alle ore 18,30 presso la Pinacoteca Comunale di Positano, sarà inaugurata la mostra "Ed Wittstein, Positano e la joie de vivre". Promossa in occasione del decennale della scomparsa dal Comune di Positano e dall'Associazione Positano Arte e Cultura su proposta di Enzo Esposito ed Erminia Pellecchia, la mostra presenta una trentina di disegni su carta, tra inchiostri colorati, acquerelli e tempere realizzati dall'artista statunitense tra gli anni ottanta e il 2010. «All'indomani della guerra - scrive Massimo Bignardi nel testo introduttivo al folder che accompagna la mostra - le coste, le spiagge di un Mediterraneo solare, sono animate dal vento di un nuovo tempo, dagli sguardi di figure che scelgono di vivere appartate dal fervore del miracolo economico. Gli anni cinquanta segnano per l'Italia un momento di passaggio dalla fase della ricostruzione post-bellica, avviata nella chiusa del decennio precedente all'avvio di quella rinascita economica e sociale che porterà alla stagione del 'miracolo economicò che si allunga nei primi dei sessanta».
Riparte NaStartUp a supporto di innovazione e startup
«Una realtà, quella italiana, che è pervasa da una joie de vivre, che riflette il rilancio economico, il rinnovarsi della vita di una società borghese all'insegna della Dolce vita, alimentata dalle patinate pagine dei rotocalchi del tempo: saranno il cinema, le arti, la moda a tradurre tale contesto e a portarlo sulla scena internazionale. Una realtà che Ed Wittstein, all'anagrafe Edwin Frank Wittstein, vive a Positano ove vi giunge nel 1955 per incontrare Edna Lewis, anima del Positano Art Workshop: s'innamora del sole, del mare, delle montagne e della gente e da allora, fino all'ultimo giorno della sua vita, è stato sempre tutto bene, come lui stesso affermava nel suo non perfetto italiano. Un amore testimoniato dai numerosissimi disegni, dagli album degli schizzi, segnati, spesso, da un mordace umorismo, dal divertimento e dall'eccentricità. Qui incontra Franco Zeffirelli ed insieme creano Endless Love, con Brooke Shields. Nella molteplicità delle sue raffigurazioni, le diversissime e numerose postazioni dalle quali l'artista guarda la scena nella sua complessità di luogo di vita - l'indigena quotidianità che affiora in questa mostra, allestita a dieci anni dalla morte - e di transito, l'esperienza di Ed Wittstein si fa motivo di un modo di essere a Positano; cioè che si fa pratica immaginativa, specchio di una condizione». «Gli spazi che il segno costruisce sono abitati da un'umanità che l'artista ha scovato negli angoli di case a strapiombo sul mare, nel tempo di 'posà della spiaggia affollata di ombrelloni ma, anche, di gesti, di figure, soprattutto di sguardi che incrociavano quello della sua pittura».
"Casa come Isola" : un fitto calendario di appuntamenti ad Anacapri per il Festival del Paesaggio
Edwin Frank Wittstein nasce nel 1929 a Mount Vernon, New Tork a solo 45 minuti «da Broadway che progettò di conquistare un giorno come un Disegnatore Scenico per il teatro … e così fece.