È boom di visite al museo del Calcio di Coverciano, è l'effetto dell'Italia di Mancini: migliaia di persone sono giunte in questi giorni al Museo per ammirare le maglie recenti di Jorginho, Barella, Donnarumma, e ultima arrivata, quella di Chiesa contro il Belgio. È un primato storico per il Museo, che non aveva ospitato tante persone come in questo weekend. I visitatori sono venuti da più città d'Italia: in una classifica di provenienza, Jesi è al primo posto, seguita da Napoli, Palermo, Salerno, Perugia, Alessandria e l'elenco continua. Oltrepassiamo anche i confini nazionali con famiglie italiane che vivono in Usa con la tappa al Museo del Calcio che è stata inserita, soprattutto in questo 'momento storicò, perché la Nazionale è orgoglio e bellezza. C'è un papà che si sofferma davanti alla maglia di Scirea del 1982. «Proprio oggi, 39 anni fa. Chi si scorda il successo dell'Italia sul Brasile e la tripletta di Paolo Rossi».
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Nonno Enzo, invece, racconta la sua vita attraverso i cimeli dedicati all'Europeo vinto nel 1968. «Quanti ricordi, guardando la coppa.