«Farmacopee», un' inusuale rassegna artistica presentata alla Farmacia Dei Golfi di Napoli, in Piazzetta Duca D’Aosta, il 16 settembre.
Dieci in totale gli autori che hanno aderito alla rassegna chiamati a lavorare ex-novo ad un’opera «portabile»: inediti che andranno a formare un’originale collezione di «Raccolte metafantafisiche delle cose di»
Un progetto corale che consta di più appuntamenti divisi in sei bi-personali, dando vita ad una serie di mostre che proseguirà fino a febbraio 2022. Dopo il primo opening con Pietro Lista e Rosa Cuccurullo, seguiranno Vittorio Vanacore e Rossana Iossa, Antonella Pagnotta e Gaetano Di Riso, Angelo Maisto e Fiormario Cilvini, Felix Policastro ed Enzo Palumbo.
Un originale format che avvicina il pubblico in modo insolito all’arte contemporanea.
Il debordamento dell’arte dai luoghi ufficiali invita ad una riflessione sull’oggettualità e sulla cosalità.
«Un’opera è sì una cosa, ma differente dall’oggetto: al limite è un oggetto inutile, ma pur tuttavia serve ad oggettivare la realtà, farla mondo», sottolinea Marcello Francolini, autore dei testi critici che accompagneranno ogni mostra.