Salvator Mundi, un documentario avanza nuovi dubbi sull'autenticità. Ma per gli esperti è di Leonardo da Vinci

Salvator Mundi, un documentario avanza nuovi dubbi sull'autenticità. Ma per gli esperti è di Leonardo da Vinci
Salvator Mundi, un documentario avanza nuovi dubbi sull'autenticità. Ma per gli esperti è di Leonardo da Vinci
Martedì 13 Aprile 2021, 10:20 - Ultimo agg. 14 Aprile, 10:19
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Il Salvator Mundi è o non è opera di Leonardo Da Vinci? La paternità del quadro più costoso al mondo (battuto 450 milioni di dollari in un'asta Christie's nel 2017) è discussa da anni, ma è tornata di attualità per un documentario in onda questa settimana sulla tv francese dal titolo "The Savior for sale", di Antoine Vitkine. Vi si sostiene che nel 2019 il dipinto sia stato rifiutato per una mostra al Louvre, poiché gli esperti del museo sostennero fosse stato realizzato dalla scuola di Leonardo Da Vinci e che il maestro vi avesse solo in parte contribuito. 

La tesi esposta nel documentario ha fatto subito molto rumore nel mondo dell'arte. Molti media l'hanno smentita. Didier Rykner, della rivista specializzata "La Tribune de l'Art", la rovescia del tutto sostenendo che l'unità di esperti del Louvre, che si chiama C2RMF, nel 2019 è arrivata alla conclusione che il quadro è opera esclusivamente del Da Vinci. I proprietari sauditi sarebbero stati informati di ciò nel settembre di quell'anno. 

Secondo il New York Times la cosa rimase segreta a causa dello scontro in atto al tempo tra sauditi e Louvre sul dove esporre il Salvator Mundi all'interno del museo. I proprietari del dipinto volevano che il suo posto fosse accanto alla Gioconda, ma questo avrebbe comportato problemi di sicurezza.

Inoltre per il museo non c'era ragione di dare al dipinto una tale importanza all'interno della retrospettiva sul Maestro. L'esito positivo dell'analisi degli esperti del museo di Parigi sull'autenticità del Salvator Mundi, secondo altre fonti, fu messo nero su bianco nel catalogo della mostra. Il volume, subito ritirato dopo il niet saudita alla concessione del quadro, rimase in vendita nel bookshop del Louvre soltanto un giorno. 

Ciò su cui gli esperti sono concordi, è il fatto che il Salvator Mundi sia stato oggetto di un profondo restauro. «Certamente era molto danneggiato», ha detto l'esperto d'arte Eric Turquin all'AFP. Ma secondo Turquin il quadro è autentico: «Non ho mai sentito dire il contrario dai miei contatti al Louvre». 

Il quadro nel 2015 era stato comprato da un mercante d'arte di New York per soli 1.175 dollari e restaurato negli Stati Uniti. Subito riconosciuto come un'opera di Leonardo "ritrovata", il Salvator Mundi nel 2013 fu acquistato da un oligarca russo per 127,5 milioni di dollari. Fino all'asta di Christie's e alla cifra monstre di 450 milioni. La più alta mai pagata per un'opera d'arte. Ma, almeno, sul fatto che sia originale pare non ci siano più dubbi. 

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