Sembra vero. Quasi a non crederci, per il colore, il muso, la “pelle”, la maestosità da lasciare senza parole tanto i bambini quanto gli adulti. Davanti al Museo di storia naturale di Milano arriva un Saltriovenator di 8 metri: dopo 200 milioni di anni, il primo e unico dinosauro lombardo rivive in una scultura stupefacente ed è destinato a diventare un’icona rappresentativa del Museo e delle collezioni che custodisce ed espone.
Una posa vigile e non aggressiva, un passo naturale nel verde di una aiuola.
Il modello, realizzato in vetroresina ad alta resistenza, rappresenta un Saltriovenator lungo 750 cm, con una altezza al bacino di 220 cm e una coda di 340 cm, mentre la testa misura 80 cm. Ci sono voluti quasi 9 mesi dal primo bozzetto alla finitura dell'ultimo particolare: un'impresa alla quale hanno partecipato 15 persone tra paleontologi, illustratori, modellatori, scultori, decoratori, artigiani, operai, ingegneri, grafici e manovratori. Per il Saltriovenator sono stati utilizzati 8 metri cubi di polistirene, 150 kg di plastilina, 20 kg di silicone per stampi, 500 kg di resina poliestere, 100 kg di fibra di vetro, 5 kg di vernici in vari colore, 500 kg di ferro. La scultura assemblata al basamento e alla fascia didascalica pesa quasi 2 tonnellate.
Il codice QR posizionato lungo la recinzione permette di accedere a testi e contenuti multimediali che spiegano il “dietro le quinte” della realizzazione che si può ammirare al Museo nei Giardini Montanelli.