«AliArte»: al Mann incontri, musica, confronti per la Pastorale Carceraria

«AliArte»: al Mann incontri, musica, confronti per la Pastorale Carceraria
di Donatella Trotta
Giovedì 16 Settembre 2021, 12:09 - Ultimo agg. 13:22
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Dare ali all’arte, in una traiettoria di volo dall’”io” al “noi”. E donare arte (e bellezza), per un cammino di liber/azione (individuale e collettivo) che metta a frutto l’energia generativa e trasformante della creatività solidale: dando così anche un senso (concreto) al dettato costituzionale che all’art. 27, comma terzo, recita: «Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato».

Sembra partire da queste premesse un articolato progetto, dal titolo «AliArte-Arte per la libertà», che prende il via domani per tre giorni (17,18 e 19 settembre) presso il Mann, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, veicolando una mostra di beneficenza (organizzata dall’Ucai, Unione Cattolica Artisti Italiani di Napoli per la Pastorale Carceraria) e una serie di incontri e iniziative, con il sostegno del Rotary Club di Napoli Chiaia, nel senso dell'accompagnamento e reintegrazione di soggetti svantaggiati: «Grazie alla generosa sensibilità di tanti artisti, iniziamo una collaborazione importante tra l’Ucai e la Pastorale Carceraria, diretta da Don Franco Esposito: la mostra “AliArte” nasce infatti per raccogliere fondi per la Pastorale Carceraria, ma ha anche lo scopo di mettere in luce gli incredibili risultati che si ottengono con percorsi di detenzione alternativi, che possono realmente mutare le sorti dei nostri fratelli meno fortunati», spiega Luigi Grima, presidente Ucai Napoli.

E sono trentuno gli artisti, scultori, pittori, fotografi, soci Ucai e non, che hanno donato il loro talento per questa nobile causa, esponendo le loro opere regalate al progetto: Anna Ananyeva, Aurora Aspide, Giovanni Balzano, Annamaria Baratto, Luigi Calì, Carlo Cottone, Fortunato Danise,Tiziana D’Auria, Rosalba Di Chiara, Gennaro Maria Guaccio, Gabriella Imparato, Mimmo Jodice, Massimo Maci, Giuseppe Maione, Pasquale Manzo, Andrea Maresca, Luciana Mascia, Annamaria Mercogliano, Lucia Mugnolo, Ciro Orlandini, Gennaro Patrone, Luigi Piro, Anna Ponti, Silvia Rea, Lino Rusciano, Raffaele Russo, Luigi Tirino, Lucia Vecchiarelli, Paolo Veneziani, Paolo Villani e Raffaella Vitiello. «Mettiamo a frutto il nostro talento, adoperiamo la nostra arte non per “farci belli”, ma per mostrare il bello di qualcun altro, di qualcos’altro – affermano unanimamente -. Le nostre capacità artistiche non potrebbero essere impiegate in modo migliore. Forse il disegno divino è proprio questo: donarci un talento a cui mettere le Ali per librarlo verso chi ha più necessità». All’inaugurazione della mostra, sabato 18 settembre alle ore 16, interverranno tra gli altri l’Arcivescovo di Napoli, monsignor Mimmo Battaglia, il direttore del MANN Paolo Giulierini e Don Franco Esposito, direttore della Pastorale Carceraria. E sarà l’Assistente Ecclesiastico dell’UCAI, monsignor Vincenzo De Gregorio, assieme a don Antonio Loffredo, a dare il via domani pomeriggio all’anteprima del percorso spositivo, di cui è responsabile artistico il socio UCAI Pasquale Manzo.

Non solo. Intorno alla mostra è stata organizzata una densa tre giorni di arte e cultura, con numerosi ospiti che prenderanno parte alla manifestazione: si inizia, domani (venerdì 17 settembre) alle ore 10, con lo scrittore Maurizio De Giovanni, lo scultore Jago e don Tonino Palmese, Vicario episcopale Carità e Giustizia, che apriranno la rassegna parlando de «La giustizia dell’arte» con Valentina Ilardi, presidente dell’Associazione di volontariato Liberi di volare, da anni braccio operativo della Pastorale Carceraria con una serie di servizi e supporti alle persone detenute e alle loro famiglie. A seguire, anche nei giorni successivi, momenti musicali (tutti gli interventi in musica sono a cura degli allievi del Liceo Musicale Margherita di Savoia), presentazioni di libri (tra i quali L’utile idiota, di Antimo Cesaro; La vendetta del boss, di Antonio Mattone), reading poetici, tavole rotonde, dibattiti, conferenze testimonianze e letture come quella di Antonella Stefanucci, dall’antologia Occhi indiscreti su Napoli, in programma domenica alle ore 11, nella giornata conclusiva che prevede fra il resto un concerto finale di Rosa Montano ed Egidio Mastrominico (alle ore 17.00), l’evento “Tanto di cappello! Sogni 2021”, a cura di Mudarteca (la compagnia poliespressiva di Scisar, percorsi di musica e muisicoterapia di Noidiscisar guidati da Carolina Carpentieri) e la comunicazione sulla vendita di beneficenza, mentre A&M Bookstore donerà libri alla Pastorale carceraria.

Tre giorni intensi, nati per raccontare come l'Arte possa davvero donare le Ali a ciascuno, facendo volare oltre ogni barriera.

Per tutti gli eventi, obbligo del Green Pass. Info e prenotazioni: ucainapoli@libero.it.

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