FestambienteSud, tutto pronto per il Festival di Legambiente per il Sud Italia

FestambienteSud, tutto pronto per il Festival di Legambiente per il Sud Italia
FestambienteSud, tutto pronto per il Festival di Legambiente per il Sud Italia
Martedì 22 Giugno 2021, 15:38 - Ultimo agg. 23 Giugno, 09:56
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È tutto allestito per il FestambienteSud 2021. Pronto il programma di FestambienteSud, il festival nazionale di Legambiente per il Sud Italia, che si svolgerà in due tappe e toccherà tre luoghi simbolo del Parco Nazionale del Gargano: dal 23 al 25 luglio sarà a Monte Sant'Angelo e dal 31 luglio al 2 agosto a Vieste e in Foresta Umbra. Sono ben 22 gli eventi di cultura e spettacolo tra musica, teatro e letteratura, più una mostra itinerante, con la partecipazione di ospiti di rilievo nazionale e internazionale, individuati sotto la direzione artistica di Chiara Civello e quella culturale di Franco Salcuni.

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«Quando penso a un festival musicale penso a un luogo dove possono coesistere varie realtà musicali, suoni, ritmi, idiomi diversi che si alternano e si uniscono su uno stesso palco. Il collegamento con la natura è immediato e mi viene in mente il mare, le foreste e la parola biodiversità, ovvero una molteplicità di specie e organismi che, in relazione tra loro, creano un equilibrio fondamentale per la vita, come i musicisti, i cantanti i poeti e i ballerini per la musica», spiega Chiara Civello, la cui programmazione artistica di FestambienteSud 2021 è incentrata sulla coesistenza, sulla pluralità di influenze, sugli incontri e sulla parola possibilità.

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«Tutto - continua - è possibile in musica, così come nella vita: è possibile sonorizzare una foresta, amplificare le foglie e far ballare una marina.

Tutti gli artisti di questa edizione escono dagli algoritmi per prendere le strade panoramiche, quelle più lunghe e più belle. Sono frequentatori di un mondo caratterizzato dall'incontro fra culture diverse, da un sincretismo che genera mescolanze magiche, interazioni e fusioni fra elementi eterogenei. Frizioni, fluidità, apertura, visceralità sono la formula alchemica del battito segreto e comune tra Africa, Europa, Mondi Indigeni. Così per me va vissuta tutta la musica: a braccia aperte verso le differenze che aggregano invece di separare». 

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