L'ombra e la penna: ritornano le «Strane Coppie», rassegna culturale di Antonella Cilento in autunno tra Napoli, Roma e Milano

L'ombra e la penna: ritornano le «Strane Coppie», rassegna culturale di Antonella Cilento in autunno tra Napoli, Roma e Milano
di Donatella Trotta
Domenica 19 Aprile 2020, 18:35
3 Minuti di Lettura
La grande letteratura: quella che inquieta, interpella, non finisce mai di dire quel che ha da dire. La letteratura che attraversa il tempo, i confini, le contraddizioni e i paradossi del vivere e quindi “resta”, per dirla con Schopenhauer: al contrario di quella “che passa” come una moda, tanto effimera quanto superficiale. Una letteratura capace di dialogare in profondità, di andare al nocciolo di buio del cuore umano, parlando a ciascuno ben oltre le epoche e i diversi linguaggi, in un crossover continuo, generativo di fecondi e talora sorprendenti incroci: dall’arte fino al cinema. Ritorna la felice formula delle «Strane Coppie», rassegna ideata e condotta dalla scrittrice napoletana Antonella Cilento e organizzata da Lalineascritta. Con un tema, scelto per la dodicesima edizione della rassegna costretta dall’emergenza pandemia a slittare, dal sapore oggi quasi profetico: «Shadows-Ombre».
 
Proprio in questi giorni, in attesa dell’avvio della “fase 2” dell’allarme contagio, lo staff della manifestazione ha scelto infatti le nuove date autunnali degli incontri, in programma ora dall’8 ottobre prossimo a Napoli, Roma e Milano:  «Ci auguriamo tutti di tornare al più presto alla normalità dopo l’emergenza imposta dalla pandemia – spiega Antonella Cilento, che nel frattempo non si è mai fermata con i corsi e i workshop online della Lineascritta -. Per questo, dopo l’interruzione forzata a causa dell’emergenza sanitaria, abbiamo rimodulato le date degli appuntamenti originariamente previste per aprile e maggio 2020, spostando gli incontri al prossimo autunno. In dodici edizioni, mai prima di ora il titolo che abbiamo scelto per le Strane Coppie 2020, “l’ombra e la penna”, riflette a pieno il sentimento diffuso di questo tempo: le inquietudini, le paure e le ombre che abitano, in particolare, il nostro quotidiano. Più che mai, quindi, sentiamo vivo il nostro impegno a restare uniti e a condividere il nostro amore per la cultura come momento e strumento di unione e condivisione collettiva che sappia illuminare le ombre».
 
Ma ecco il nuovo calendario, per gli appassionati di un originale progetto culturale cresciuto nel tempo, oltrepassando i confini di Napoli: si parte nel capoluogo campano, l’8 ottobre (Circolo Ufficiali Marina Militare, ore 18.30) per un confronto su Ingeborg Bachmann e Agota Kristof, in un faccia a faccia tra Anna Toscano e Valeria Viganò con le letture di Gea Martire. Il 5 novembre alla stessa ora ma a Roma, a Palazzo Altieri, Francesco Costa e la stessa Cilento (conduttrice di tutti gli incontri)  dialocheranno su William Somerset Maugham e Muriel Spark, con letture di Margherita Di Rauso. Il 19 novembre a Milano (pandemia permettendo…) sarà la volta del terzo appuntamento (Sala delle Colonne, Banco BPM, ore 18.30) con un gran finale: protagonisti, Akutagawa Ryunosuke e Dino Buzzati interpretati da Laura Bosio e Giorgio Amitrano, con le letture di Cristian Gianmarini. Un programma denso e avvincente, che sarà arricchito come nelle ultime edizioni anche da una selezione cinematografica curata da Marco Alfano: per stimolare l’immaginario con la guida di “cuori pensanti” di tutto rispetto. Non solo specialisti di consolidata esperienza, ma anche e soprattutto appassionati capaci di “contagiare” positivamente l’amore per la cultura che nutre ,ed è dunque - per la nostra salute intesa in senso olistico -  un “genere” di prima necessità. Da tutelare e garantire. Proprio come il cibo e l’acqua.   

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA