Il loro motto è «We serve», ovvero «noi siamo al servizio». Perché dal 1917, quando i Lions International sorseso a Chicago come associazione filantropica presto divenuta, dal 1920, l’organizzazione di club di assistenza più grande del mondo (dal 19 maggio del 1951 anche in Italia), hanno nel proprio codice etico e tra i loro scopi l’erogazione di servizi e progetti umanitari. Su scala locale e globale. Per promuovere, fra il resto, una cittadinanza attiva non soltanto tra i soci, corresponsabili del bene civico, culturale e sociale delle comunità di appartenenza senza fini di lucro.
Rientra in questa scia l’iniziativa «Per il sorriso di un bambino», service ideato oltre vent’anni fa a Napoli da un socio ormai scomparso, Gennaro Testa, che in prossimità del Natale pensò di far scrivere a bambini di aree di fragilità sociale e famiglie disagiate della città lettere di desideri altrimenti inespressi, perché potessero esaudire i loro sogni ricevendo doni: per anni distribuiti all’Istituto Denza. E anche quest’anno, il momento clou della distribuzione dei regali dopo la raccolta di letterine a Babbo Natale è arrivato: l’appuntamento è domani, domenica 18 dicembre a partire dalle ore 10, nel Teatro Auditorium delle Vincenziane (in Via Andrea d’Isernia 11). Con una solenne e gioiosa cerimonia alla presenza di autorità, soci, bambini e famiglie.
«Unità ed impegno, passione e ragione» il motto della festosa mattinata di beneficenza solidale, organizzata per l'anno sociale 2022-2023 dai Lions Clubs International, Distretto 108 YA, con il Governatore Franco Scarpino, in collaborazione con i Lions Clubs partenopei Napoli Host, Castel Sant’Elmo, Megaride, Napoli 1799, Europa Gianpaolo Cajati, Capodimonte e Camaldoli, accanto a Opera Purgatorio ad Arco, Sos Amici, Fise Campania, Il Nodo e Fratelli Schiano. Alla presenza tra gli altri dei presidenti dei diversi Clubs, della Superiora delle Vincenziane Madre Concetta, della direttrice de La Tenda e di un ViceGovernatore del Lions Distretto 108 Y, la manifestazione per il sorriso di tanti bambini esaudirà così i desideri (molte le bibiclette) delle tante letterine provenienti dai piccoli della “Tenda”, delle Fontanelle, dei Camaldoli, di Gianturco e di un’Associazione di volontariato creata dal dottor Vincenzo Montrone, medico e luminare impegnato fra il resto nelle cure palliative e nello sport, come Stella al merito sportivo del CONI Presidente del Comitato Regionale F.I.S.E. Campania. E la luce di quesi sorrisi di gioia potrà così illuminare anche i grandi che l’hanno accesa, in tempi purtroppo bui.
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