Soldato Jane potrà mostrare la chioma. Nell'Esercito americano cade infatti il tabù che obbligava le soldatesse a portare i capelli raccolti in chignon. Sdoganati anche lo smalto, il rossetto e qualche accessorio, come ad esempio gli orecchini, per una femminilita' piu' mostrata.
La nuova 'grooming policy' (cura dell'aspetto), cosi' come viene denominata, entrera' in vigore dal prossimo 26 febbraio e fa seguito ad anni di appelli e battaglie, in particolare modo da parte di soldatesse afro-americane le quali avevano bollato come 'razziste' le normative che regolano le modalita' con cui le donne in divisa sono autorizzate a portare i capelli. Gia' nel 2014, sotto l'amministrazione Obama, l'allora ministro della Difesa Chuck Schumer ne aveva ordinato la revisione. Dal mese prossimo, invece, via libera anche alle treccine o alla coda sciolta.
«Personalmente - ha detto all'Ansa il maggiore Gabriela S.
Non a caso infatti erano sorti anche problemi di salute o di sicurezza in quanto alcune donne avevano riportato la perdita di capelli o danni al cuoio capelluto a causa dello chignon troppo stretto. Uno chignon troppo voluminoso inoltre creava problemi anche con l'elmetto da combattimento il quale sotto la spinta dei capelli tende a cadere sulle sopracciglia creando problemi di visibilita'. Tuttavia le nuove regole non significano capelli completamente sciolti e anche se tra qualche settimana non ci sara' piu' l'obbligo di raccogliere la treccia sciolta in chignon, quest'ultima se lunga dovra' essere infilata nell'uniforme da combattimento durante le operazioni tattiche.