Catcalling, deputate inglesi premono sul governo per pene severe alle molestie verbali in auto

Catcalling, deputate inglesi premono sul governo per pene severe alle molestie verbali in auto
di Franca Giansoldati
Martedì 11 Maggio 2021, 10:59
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Il catcalling - ovvero la molestia verbale rivolta prevalentemente a donne che camminano per la strada – sembra destinata a fare un salto di qualità, estendendo la sua azione di denuncia a comportamenti lesivi della dignità femminile fatti mentre si è alla guida di una auto. In questi giorni nel Regno Unito è scoppiata una polemica politica piuttosto accesa che ha aperto un ulteriore fronte perchè un gruppo parlamentare trasversale, composto da uomini e donne, ha proposto al governo di criminalizzare anche le molestie sessuali verbali che provengono dagli uomini mentre sono alla guida di un auto. In pratica se strombazzano, o rovesciano apprezzamenti volgari o frasi misogine magari accostandosi al marciapiede, potrebbe costare loro piuttosto caro e diventare un comportamento sanzionabile. 

La laburista Harriet Harman e Caroline Nokes, presidente conservatrice del Comitato per le donne e l'uguaglianza, hanno formato un'alleanza trasversale per spingere il governo a rafforzare le misure anti-misoginia attraverso emendamenti nel disegno di legge in via di preparazione riguardante i temi: polizia, crimine, sentenze e tribunali.

«La legge deve essere cambiata per contemplare anche il comportamento di chi abborda in auto, accostandosi al marciapiede una studentessa per gridarle contro frasi volgari.

Questo è un abuso e bisogna agire di conseguenza»  ha detto Harman. Una posizione di rigore che ha trovato sponda anche tra i conservatori e verdi. Altri parlamentari però stanno chiedendo che le molestie compiute per strada siano criminalizzate e che vi siano controlli più severi. Quello che per questi deputati va modificato, anche attraverso lo strumento normativo, è la mentalità maschilista e predatrice di sottofondo che troppo spesso affiora impulsivamente, istintivamente per strada nei confronti di tante donne. 

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