La leadership femminile passa anche dallo studio. E allora ecco il progetto della Bologna Business School per sostenere proprio l'accesso femminile allo sviluppo di competenze manageriali. Si chiama BBS Women Initiative e si concretizza da subito in 30 nuove borse di studio per i Master in management. L'obiettivo è favorire la partecipazione delle donne ai corsi executive e professionali post-laurea, ancora a frequenza prevalentemente maschile. «Se guardiamo i master per giovani neo-laureati, la composizione delle aule vede i due generi rappresentati in ugual misura, con performance spesso più elevate da parte delle donne. Man mano che si sale, in termini di esperienza e livello professionale, la percentuale di donne si abbassa fino a scendere sotto al 30% negli MBA part-time» spiega Massimo Bergami, Dean di Bologna Business School. «BBS, nel panorama internazionale, ha numeri più che soddisfacenti con una partecipazione media femminile che sfiora il 40%, ma questo non basta». E prosegue: «Lavoriamo sulle competenze per favorire una maggior competitività di entrambi i generi e porre le basi per la prossima generazione di leader. Si tratta di un tema delicato, ma è indubbio che serva creare una maggior consapevolezza, favorire la costruzione di reti professionali e lavorare sui nodi cha ancora esistono nelle imprese e nella società. Come Scuola crediamo che dove esistono dei gap si debba intervenire per colmarli: la società del futuro ha bisogno di donne in posizioni di leadership, per favorire una maggior ricchezza di stili nel modo di affrontare le sfide dell’incertezza e del cambiamento».
Di qui la BBS Women Initiative, che comprende una serie di azioni finalizzate a favorire la crescita della leadership femminile nelle imprese e più in generale nelle organizzazioni. Il piano prevede un programma di 30 Scholarship in un anno, alcuni corsi ad hoc, una serie di incontri e workshop finalizzati ad approfondire le tematiche riguardanti il gender balance e altri progetti che saranno coordinati da un Board che sarà presieduto da Eugenia Bieto, già direttrice generale della prestigiosa business school internazionale ESADE – Escola Superior d'Administració i Direcció d'Empreses di Barcellona.
«Con questa iniziativa contribuiremo a creare e disseminare conoscenze sulla caratterizzazione di donne e uomini nei ruoli di leadership, che richiedono sempre più integrazione e inclusione di saperi, capacità relazionali e di ascolto, empatia, stile partecipativo», ha dichiarato Ilaria Manghi, co-managing Director di BBS. E spiega Paola Giuri, professoressa di Innovation Management e Associate Dean for Faculty di Bologna Business School: «Il compito della Scuola è offrire agli studenti esperienze di apprendimento diversificate, anche attraverso il gender balance dei docenti della Scuola, un obiettivo sempre più presente nella composizione della Faculty dei nostri programmi».