Femminicidi, Sos dal sindaco di Bologna: «l'Italia non difende le donne come dovrebbe»

Femminicidi, Sos dal sindaco di Bologna: «l'Italia non difende le donne come dovrebbe»
Martedì 30 Agosto 2022, 19:16
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L'ultimo nome della lista nera è quello di Alessandra Mateuzzi, la donna 57enne uccisa nei giorni scorsi dal suo ex compagno, il 27enne Giovanni Padovani. A fine luglio aveva denunciato per stalking l'uomo, ma ancora una volta le sue parole non erano state prese in carico dalle forze dell'ordine. «Purtroppo, i segnali di violenza degli uomini contro le donne sono sempre gli stessi e questo ci deve dire che questo Paese non sta difendendo le donne come dovrebbe»  ha dichiarato il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, alla camera ardente allestita per Alessandra Matteuzzi. «Si tratta di una questione che riguarda la coscienza degli uomini. Il nostro è un sistema ancora basato sul dominio degli uomini sulle donne e a questa cosa noi ci dobbiamo ribellare. Bologna si vuole ribellare e lavoreremo per questo». Le parole del primo cittadino bolognese sono le stesse che da tempo fanno da sfondo alle riflessioni preoccupate della Commissione sul Femminicidio che, dati alla mano raccolti attraverso testimonianze e audizioni, insiste nel mettere in evidenza la necessità di un cambio di passo in ogni settore, da quello culturale a quello sociale, da quello economico a quello giudiziario, altrimenti la lunga scia di sangue non si arresterà facilmente.

Un sito istituzionale www.femminicidioitalia.info tiene aggiornato l'elenco delle vittime, riportando i dati di ogni caso avvenuto negli ultimi cinque anni.

Anno dopo anno sono così i numeri a raccontare di una strage silenziosa che va legata un fenomeno radicato nella cultura patriarcale.

In Italia il problema della violenza di genere è affiorato progressivamente anche grazie al coraggio di tante donne di denunciare i propri compagni, all'impegno costante dei centri di ascolto, al lavoro sul territorio di associazioni di volontariato al cui interno operano avvocatesse che prestano patrocinio gratuito alle vittime di violenza. Nel 2021, secondo questo sito, ci sono state 62 donne uccise per mano dei propri mariti o compagni. L'anno precedente il numero è stato di poco inferiore, 65 mentre nel 2019 è stato di 68. Un andamento quasi costante a riprova che le protezioni finora messe in atto dalle istituzioni per fermare le violenze sono ancora insufficienti.

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