Vogue di nuovo nella bufera, sul web corre il dubbio se le foto di Kamala sono state 'sbiancate'

Vogue di nuovo nella bufera, sul web corre il dubbio se le foto di Kamala sono state 'sbiancate'
di Franca Giansoldati
Mercoledì 13 Gennaio 2021, 10:56
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Non è solo che Vogue abbia ripreso la vice presidentessa degli Usa, Kamala Harris sulla copertina con abiti informali, quasi a voler sminuire il suo ruolo – come hanno evidenziato migliaia di persone sul web intervenute per protestare contro le scelte editoriali del pregistioso magazine. Ora c'è anche un'altra accusa, ben più scivolosa. Sui social stanno crescendo altre perplessità: osservando le immagini di Kamala gli internauti si stanno chiedendo se per caso Vogue abbia ritoccato pure le foto con l'effetto di sbiancare il volto della vice presidentessa. 

In pratica i suoi tratti somatici sarebbero stati illuminati da una carnagione non naturale, frutto di una revisione in fase di stampa, tipo photoshop, per impallidire la Harris e non far risaltare la sua radice afroamericana.

La polemica, inutile dirlo, è scoppiata immediatamente, incendiando l'opinione pubblica sulla scia del movimento Black Lives Matters. Una insinuazione pesante e non sopportabile, tanto che Vogue è dovuta correre ai ripari con una dichiarazione ufficiale per calmare gli animi indignati di migliaia e migliaia di persone che si erano fatte vive su Facebook, su Instagram e su Twitter. 

Vogue ha spiegato che il suo approccio al lavoro della Harris, d'accordo con il suo team, è stato quello di catturarla come leader e come persona, nel modo in cui fosse più a suo agio. Scarpe da ginnastica, pantaloni e giacca sportiva.

«Abbiamo collaborato a stretto contatto per tutte le decisioni creative, incluso il fatto che si vestisse da sola per le riprese, ed entrambi i look sono stati scelti dalla vice presidente. Vogue ha selezionato l'immagine per la copertina stampata che ci è sembrata catturare il suo ottimismo, la sua personalità e la sua autenticità. Ovviamente, amiamo entrambe le immagini e stiamo celebrando entrambe le copertine in digitale».

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