«Conoscere per competere», i big dell'economia italiana a Matera

«Conoscere per competere», i big dell'economia italiana a Matera
Mercoledì 27 Marzo 2019, 17:41
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La conoscenza è da sempre il motore dello sviluppo e del progresso. Ancor di più oggi, nella crescente dinamica della competizione globale, il dominio della conoscenza diventa il fattore critico del poter competere. 

La conoscenza è cultura, ricerca, innovazione, formazione, competenze, valori. Si basa sulla forte consapevolezza della propria storia e delle proprie radici e, al tempo stesso, sulla capacità di superare i propri limiti attraverso un investimento continuo nell’intelligenza e nella formazione del capitale umano. L’Italia ha contribuito storicamente in maniera determinante alla crescita del patrimonio di conoscenza e di cultura dell’umanità, ma da troppo tempo soffre di un forte deficit di investimenti in ricerca e alta formazione. 

Questo determina un indebolimento della capacità competitiva del nostro sistema Paese nonostante l’elevato tasso di dinamismo e creatività delle imprese italiane. Come già più volte accaduto nella storia dell’economia mondiale, ancora una volta i Paesi emergenti che hanno conquistato quote di mercato facendo dumping di costo, oggi si riposizionano sulla fascia alta del valore proprio grazie a investimenti sempre più rilevanti sull’education, sull’alta formazione e sull’innovazione.

I sistemi manifatturieri producono conoscenza e hanno bisogno di conoscenza per crescere e competere creando valore. Da Matera, capitale europea della cultura per il 2019, i Cavalieri del Lavoro vogliono riportare l’attenzione sulla stretta interdipendenza tra la capacità di vincere le sfide competitive e la conoscenza e la cultura. 

Dopo i saluti di Raffaello de Ruggieri, Sindaco di Matera, Roberto Cifarelli, Assessore alle Politiche di Sviluppo, Lavoro, Formazione e Ricerca Regione Basilicata, Salvatore Adduce, Presidente Fondazione Matera Basilicata 2019 e Gianni Carità, Presidente Gruppo del Mezzogiorno dei Cavalieri del Lavoro, ci sarà la relazione di scenario di Luca Bianchi, Direttore Svimez. 

Seguirà dibattito con Patrizio Bianchi, Ordinario di Economia applicata - Università degli Studi di Ferrara e Assessore al Coordinamento delle Politiche europee allo sviluppo, Scuola, Formazione professionale, Università, Ricerca e Lavoro Regione Emilia-Romagna, Alberto Bombassei, Presidente Brembo e Presidente Kilometro Rosso, Gaetano Manfredi, Presidente Crui – Conferenza dei Rettori delle Università italiane e Rettore Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Nicola Rossi, Ordinario di Economia Politica Università degli Studi di Roma Tor Vergata. 

Il workshop prevede quindi le testimonianze di Cavalieri del Lavoro Pietro Di Leo, Amministratore Unico Di Leo Pietro, Angela D’Onghia, già Sottosegretario per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca, Carlo Pontecorvo, Presidente e Amministratore Delegato Ferrarelle, Umberto Quadrino, Presidente Tages Holding. 

Concluderanno i lavori gli interventi di  Alberto Bonisoli, Ministro per i beni e le attività culturali, e Antonio D’Amato, Presidente Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro.​

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