Consob: Pierrel, nessun obbligo
di Opa per FinPosillipo e Bootes

Venerdì 9 Febbraio 2018, 19:51 - Ultimo agg. 10 Marzo, 17:12
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Nessun obbligo di offerta pubblica di acquisto su Pierrel da parte del socio di controllo Fin Posillipo del gruppo partenopeo Petrone e di quello di minoranza Bootes di Rosario Bifulco. A decretarlo è la Consob in relazione all'operazione di risanamento della società farmaceutica di Capua, che prevede, tra l'altro, l'esecuzione dell’aumento di capitale per massimi 35 milioni deliberato dall'assemblea degli azionisti dello scorso 22 novembre. La Commissione nazionale per le società e la Borsa sostiene infatti che l'eventuale superamento da parte di Fin Posillipo e Bootes delle soglie di rilevanza ai fini della normativa Opa, per effetto dell'esecuzione degli impegni assunti, non determinano l'obbligo di offerta pubblica di acquisto sulle azioni Pierrel. L'emissione di tale delibera rappresentava l'ultima condizione sospensiva a cui erano subordinati gli impegni dei suddetti azionisti.
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