Gli accertamenti sono iniziati nel mese di marzo 2019 e hanno riguardato la posizione di circa 1.000 lavoratori con la qualifica di piloti ed assistenti di volo. Al centro dell'indagine gli istituti della contrattazione collettiva di settore ma, si legge ancora nella nota, «una particolare attenzione è stata posta sulla reale natura delle indennità corrisposte in busta paga». Dagli accertamenti sono dunque emerse «violazioni in materia previdenziale e assicurativa per circa 500 unità di personale con conseguente addebito per la Società di circa 3 milioni di euro».
In particolare le violazioni hanno riguardato il mancato assoggettamento a contribuzione di somme corrisposte erroneamente a titolo di «indennità di volo» ai piloti ed assistenti di volo.
L'attività di vigilanza nel settore del trasporto aereo ha già evidenziato anche nel recente passato, conclude il Gruppo Ispettivo Centrale dell'Ispettorato nazionale del lavoro, alcune problematiche sul rispetto della disciplina in materia di lavoro e legislazione sociale e proseguirà anche nei confronti di altri vettori.