Eco-Italia: sostenibilità e ambiente
in Italia è boom di turisti stranieri

Eco-Italia: sostenibilità e ambiente in Italia è boom di turisti stranieri
Lunedì 12 Agosto 2019, 14:53 - Ultimo agg. 14:59
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Spagna, Italia e Francia sul podio delle destinazioni internazionali del Ferragosto 2019. Cresce ancora, dopo il +2% delle presenze internazionali nel 2018, l’appeal del Belpaese. Lo dimostrano i segnali estivi: la Penisola accoglie gli stessi arrivi aeroportuali della Spagna e la supera in competitività sul mercato Usa, Russia e Cina.
«Grazie al buon andamento degli arrivi stranieri il turismo dell’Italia si conferma in crescita anche per il 2019, con un ulteriore aumento degli arrivi aeroportuali di turisti internazionali a Ferragosto del +1,3% ed una previsione di chiusura d’anno al +4,7% rispetto al 2018 per il numero di prenotazioni aeree già “on the book” da parte dei turisti stranieri» afferma Giorgio Palmucci, presidente di ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo.

A Ferragosto, le strutture ricettive si aspettano di chiudere complessivamente il picco con un tasso medio di occupazione dell’86,4% del parco camere, tra alloggi tradizionali e appartamenti. L’estate 2019 lascia così ben sperare per il futuro. Ha portato, infatti, ad un aumento del +29,8% degli arrivi aeroportuali dalla Cina, +11,5% dalla Francia, +5,6% dalla Spagna e +4% dalla Russia. Al top le località di mare dove si sfiora il 92%, e di montagna (89%). Ma va bene anche al lago dove le prenotazioni toccano una media dell’88% e si mantiene una buona performance anche nelle nostre città d’arte (79% in media) (Fonte: Ufficio Studi ENIT su dati OTA al 29/7/2019).

L’attenzione all’ambiente e alla sostenibilità è il nuovo trend che ci regala questa estate 2019. Sono più di 20 le spiagge dove è scattato il divieto di fumare e quasi altrettante completamente Plastic Free, 385 Bandiere Blu che attestano la qualità delle nostre coste, il 4,6% in più rispetto al 2018. E il turismo internazionale, nel secondo semestre dell’anno, crescerà complessivamente del +3,6% nelle destinazioni italiane (dal 1 luglio al 31 dicembre 2019).
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