Fca, via alla trattativa per il contratto

Fca, via alla trattativa per il contratto
di Diodato Pirone
Martedì 27 Novembre 2018, 11:30 - Ultimo agg. 11:31
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Questa volta non è una frase fatta: per gli oltre 80.000 dipendenti italiani di FCA e di CNH (trattori e camion) si è aperta una settimana decisiva. Oggi a Torino si apre la trattativa sul contratto che, com'è noto, è aziendale e non più legato a quello dei metalmeccanici, mentre giovedì azienda e sindacati discuteranno dei dettagli dei nuovi modelli da lanciare nei prossimi anni e dunque di occupazione.

Sul primo fronte la posizione dei sindacati è chiarissima. Quelli che hanno firmato il contratto aziendale (Fiml, Uilm, Fismic, Ugl e Quadri), chiedono un aumento pari a 175 euro lordi mensili e la conferma del sistema dei premi che in FCA sono diversi a seconda del livello di efficienza da fabbrica a fabbrica che in FCA valgono - in media - oltre 4.300 euro e in CNH 3.400. La Fiom-Cgil, che non ha firmato il contratto aziendale e tratterà a parte, chiede in sintesi l'equiparazione delle buste paga FCA a quelle del contratto nazionale.
 
La trattativa non si apre sotto i migliori auspici. Quest'anno, per la prima volta da 5 anni a questa parte la produzione delle fabbriche italiane di FCA è in calo. Nella scorsa trimestrale, inoltre, i margini (Ebit) della FCA europea sono stati bassissimi (-0,5% per l'esattezza) contro un 10,2% registrato in Nord America e un brillante 4,2% incassato in Sud America .

Comunque, a pochi mesi dalla improvvisa scomparsa di Sergio Marchionne, l'azienda sembra intenzionata a scuotersi avviando un piano di investimenti e di contemporaneo efficientamento della rete produttiva europea. In questo contesto il Lingotto con il nuovo contratto punta a rilanciare alcuni punti cardine di quello precedente. Se, ad esempio, quattro anni fa si decise una drastica semplificazione degli inquadramenti da 8 a 3 per i soli neoassunti, ora FCA potrebbe proporre la semplificazione anche per i dipendenti senior con il corollario di un maggior peso dei premi di fabbrica nelle buste paga future. FCA parrebbe intenzionata a mettere sul tavolo anche l' apertura ad una maggiore partecipazione dei lavoratori alle scelte aziendali. Come? Dando ai lavoratori stessi la possibilità di parlare con una sola voce e non più con quella di sette sindacati. In sintesi potrebbero essere dati poteri più importanti all'attuale Commissione paritetica nazionale e potrebbero essere direttamente i lavoratori e non più i sindacati a sceglierne i rappresentanti.

Sul fronte degli investimenti cresce l'attesa per l'incontro di dopodomani dei sindacati con il nuovo responsabile europeo Pietro Gorlier. Le indiscrezioni si moltiplicano sulla possibile produzione a Torino di due 500: l'elettrica e la Giardiniera. A Modena dovrebbe arrivare la Maserati Alfieri tutta elettrica. Conferme sulla destinazione a Melfi della Jeep Compass. Non è chiaro se Cassino produrrà un Suv compatto dell'Alfa Romeo. Da segnalare, infine, che ieri sono emerse indiscrezioni sulla possibile vendita da parte di FCA della Comau, l'azienda che produce robot valutata oltre 2 miliardi. A Piazza Affari FCA è salita del 5% a quota 14,80.
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