Fitch conferma il rating sull'Italia:
«Ma stabilità e riforme a rischio»

Fitch conferma il rating sull'Italia: «Ma stabilità e riforme a rischio»
Sabato 17 Marzo 2018, 20:10 - Ultimo agg. 18 Marzo, 08:35
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Fitch conferma il rating dell'Italia a "Bbb" con outlook stabile. Lo afferma l'agenzia di valutazione internazionale in una nota, prevedendo un debito pubblico al 128,8% del Pil nel 2019. ''Ci attendiamo solo una riduzione graduale dell'estremamente elevato debito pubblico".
Per Fitch ''il risultato delle elezioni del 4 marzo ha reso la formazione di un Governo stabile difficile, aumentando le possibilità di un allentamento di bilancio e di un ulteriore indebolimento delle prospettive sul fronte delle riforme strutturali''. Secondo l'agenzia, "l'alto livello di frammentazione politica" emerso dalle urne "limita la capacità del prossimo Governo di tenere fede alle promesse elettorali", che Moody’s a febbraio aveva giudicato insostenibili.
I nodi, sostiene l'agenzia, sono un debito pubblico "estremamente alto", una crescita del Pil "bassa", una qualità degli asset nel settore bancario "debole" e rischi politici dopo le elezioni del 4 marzo scorso "elevati". Non a caso Fitch non esclude che le trattative finiscano per la formazione di un Governo di minoranza, uno di scopo o altre elezioni.
Le note positive sono invece un'economia "diversificata e ad alto valore aggiunto" e indicatori di governance e di sviluppo umano "molto più alti della media europea". Inoltre, l'indebitamento privato è "moderato", il sistema pensionistico è "sostenibile" e i rendimenti sui titoli di Stato sono "bassi".
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