Pos obbligatorio. Ecco quanto costerà a professionisti e commercianti

Pos obbligatorio. Ecco quanto costerà a professionisti e commercianti
Martedì 29 Luglio 2014, 12:12 - Ultimo agg. 20:37
2 Minuti di Lettura
(Teleborsa) - Il POS obbligatorio a carico di professionisti ed esercizi commerciali, da luglio per i pagamenti oltre i 30 euro, comporta un costo medio da un minimo di 25-60 euro l'anno a un massimo di 120-180 euro a seconda della tipologia delle apparecchiature prescelte. La stima è emersa al termine delle prime due giornate di confronto convocate dal ministero dello Sviluppo economico a cui hanno collaborato anche ministero dell'Economia e Banca d'Italia. Cos'è il POS? E' l'acronimo di Point of sale e sta ad indicare quel dispositivo elettronico che consente di accettare pagamenti elettronici tramite carte di credito, di debito e prepagate. L'esigenza di promuovere in Italia l'uso di questi sistemi di pagamento, spiega una nota del Ministero, è confermata dall'evidenza che il sistema italiano dei pagamenti si caratterizza per una maggiore incidenza delle transazioni regolate attraverso il contante, ben oltre l'80% del controvalore totale, rispetto agli altri principali Paesi europei, dove non si supera il 60%. I costi fissi coprono la disponibilità dell'apparecchiatura POS e dipendono dalle diverse funzionalità che il terminale può offrire e dal tipo di tecnologia utilizzata per il collegamento. Il costo fisso per i terminali più innovativi si aggira in media intorno ai 2-5 euro mensili, mentre per le apparecchiature più tradizionali la media è di 10-15 euro mensili. L'onere che in media deve sostenere un esercente o un professionista per dotarsi di un POS è quindi mediamente intorno ai 25-60 euro all'anno nel primo caso e a 120-180 euro nel secondo. I costi variabili sono, invece, legati al numero e all'ammontare delle transazioni effettuate dalla clientela e dipendono dal tipo di circuito utilizzato. L'utilizzo dei POS consente peraltro di ridurre l'impatto dei costi legati all'utilizzo del denaro contante, che sono complessivamente stimati intorno al 1-1,5% rispetto all'entità delle transazioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA