Gafi Sud, utile in anticipo di due anni
Più garanzie per le imprese finanziate

Da sinistra il vice presidente di Gafi Vittorio Genna, il presidente Rosario Caputo e il direttore generale Michele Izzo
Da sinistra il vice presidente di Gafi Vittorio Genna, il presidente Rosario Caputo e il direttore generale Michele Izzo
Martedì 24 Aprile 2018, 22:10
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Un utile di 30mila euro raggiunto con due anni di anticipo rispetto al piano industriale presentato in Bankitalia a seguito della fusione per incorporazione del Confidi Regione Campania. E' quello di Gafi, consorzio di garanzia fidi presieduto da Rosario Caputo, che ha approvato all'unanimità il bilancio 2017 presso il quartier generale di Caserta.
Gafi rappresenta oltre 4mila aziende socie cui facilita l'accesso al credito bancario, che esprimono oltre 10 miliardi di fatturato complessivo e occupano circa 40mila addetti. Il consorzio di garanzia fidi opera attraverso dieci presidi territoriali tra Campania, Puglia e Calabria, avvalendosi di quaranta banche convenzionate e assicurando un flusso di finanziamenti annuali di oltre 200 milioni di euro.

Nel 2017 l'attività di garanzia è cresciuta del 39% circa e il margine di intermediazione dell'86%. Il grado di copertura dei rischi in essere mediamente supera l'80%. Il rapporto cost/income si riduce sensibilmente, passando dal 141 all'87% e la liquidità, che ammonta a oltre 30 milioni, è aumentata del 132%. Anche gli elementi patrimoniali risultano migliorati. Infatti, il total capital ratio, che misura la solidità patrimoniale, si incrementa del 10%, passando dal 14% a oltre il 24% contro un minimo richiesto da Bankitalia del 6%.
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