Kraft-Heinz, trema il colosso del ketchup: profondo rosso a Wall Street, -27%

Kraft-Heinz, trema il re del ketchup: profondo rosso a Wall Street, -27%
Kraft-Heinz, trema il re del ketchup: profondo rosso a Wall Street, -27%
Venerdì 22 Febbraio 2019, 19:44 - Ultimo agg. 21:10
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Profondo rosso a Wall Street per il re del ketchup. Il titolo del colosso di Chicago Kraft Heinz, da sempre popolare in Italia anche per altri prodotti come le sottilette o la maionese, è arrivato a perdere oltre il 27% mettendo a dura prova la stabilità del gruppo nato da una mega fusione del 2015. Un'operazione da 49 miliardi di dollari in cui le chiavi del business furono affidate al fondo di private equity 3G Capital nella speranza di un rilancio, grazie anche al coinvolgimento di fior di investitori come Warren Buffett.

Per Kraft Heinz conti che deludono

Ma a distanza di quasi quattro anni qualcosa non ha funzionato. E questo è apparso in tutta la sua evidenza dopo una serie impressionante di annunci da parte dei vertici dell'azienda, notizie che non lasciano presagire nulla di buono. Innanzitutto una svalutazione da 15,4 miliardi di dollari che ha colpito due dei marchi iconici del gruppo, Kraft e Oscar Mayer, quest'ultimo famosissimo per i suoi hot dog. Una svalutazione che sta provocando perdite per almeno 12 miliardi di dollari e che ha portato alla decisione di un taglio dei dividendi per gli azionisti del 36%.

C'è poi l'indagine avviata dalla Sec, l'autorità statunitense che vigila sulle società quotate in Borsa, su alcune pratiche contabili di Kraft Heinz, con alcuni ingredienti che sarebbero stati acquistati a prezzi più alti e alcune spese che non sarebbero state registrate o registrate non correttamente. Episodi su cui tra l'altro è stata avviata anche un'indagine interna da parte del gruppo, che si è detto totalmente disposto a collaborare con le autorità. Ma sullo sfondo della crisi c'è soprattutto un problema di costi, come ammesso dal Ceo Bernard Hees: «Erano previsti dei risparmi che non si sono materializzati», ha spiegato.

 


La nuova proprietà, insomma, non sarebbe riuscita ad abbattere le spese eccessive. E alcuni commentatori sottolineano come del resto il fondo 3G Capital abbia un gruppo dirigente che poco o niente ha avuto a che fare in passato con un settore come quello alimentare. Un settore che tra l'altro sta vivendo una fase di svolta, con un aumento della richiesta da parte dei consumatori di prodotti e ingredienti sempre più salutari. Una sfida non da poco per molti dei brand e dei prodotti di Kraft Heinz, anche quelli più tradizionali e fino a poco tempo fa più popolari.

Come uscire dall'impasse? Il chief financial officer, David Knopf, non ha nascosto come potrebbe essere presa in considerazione la vendita di alcuni marchi che si sono rivelati poco competitivi e che stanno dimostrando di garantire minori margini di profitto rispetto alle previsioni.
Questo potrebbe favorire nuovi scenari di fusione, senza però ripetere gli errori che due anni fa portarono al fallimento delle nozze col gigante anglo-olandese dei prodotti alimentari e delle bevande Unilever.

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