Leonardo, elicotteri per il Qatar
Mega commessa da 3 miliardi

Mega-commessa da 3 miliardi di euro. Ad aggiudicarsela è Leonardo, che ha ricevuto un ordine dal ministero della Difesa del Qatar per la realizzazione di ventotto elicotteri bimotore multiruolo Nh90. La firma è stata apposta sul contratto dall'amministratore delegato Alessandro Profumo nel corso del Salone Dimdex, in corso a Doha, alla presenza del ministro della Difesa italiano Roberta Pinotti.

L'operazione comprende la costruzione di sedici Nh90 Tth per operazioni terrestri, dodici Nh90 Nfh per missioni navali e un pacchetto completo di supporto, manutenzione, addestramento e interventi infrastrutturali. Il programma potrebbe essere ulteriormente ampliato in futuro con l'aggiunta di ulteriori dodici unità.

Leonardo, che per la realizzazione degli elicotteri ha uno stabilimento a Benevento, sarà inoltre responsabile dell'assemblaggio finale e della consegna dei dodici Nh90 Nfh navali dal suo stabilimento di Venezia-Tessera, unitamente alla fornitura di un pacchetto di servizi di supporto e addestramento della durata di otto anni per equipaggi e tecnici. Il consorzio Airbus sarà, a sua volta, responsabile dei 16 Nh90 Tth terrestri. Le consegne cominceranno prima del giugno 2022 e continueranno fino al 2025. Leonardo fornirà o contribuirà all’integrazione di vari equipaggiamenti, sistemi avionici e sensori.

"Siamo orgogliosi della firma di questo contratto - commenta Profumo -. Leonardo si conferma ancora una volta un partner affidabile per il Qatar al quale sta fornendo un'ampia gamma di tecnologia all'avanguardia e di soluzioni customizzate nel campo della difesa e della sicurezza. L'annuncio di oggi rappresenta un risultato straordinario in uno dei settori chiave per l'azienda. Siamo fortemente impegnati a rafforzare il nostro posizionamento sui mercati, in linea con il piano industriale 2018-2022".

Intanto Fincantieri e Barzan Holdings, società controllata dal ministero della Difesa del Qatar e responsabile per il potenziamento delle capacità militari delle forze armate, hanno sottoscritto una lettera di intenti per studiare possibili forme di collaborazione nell'ambito della "coastal defense surveillance", attraverso l’applicazione di nuove tecnologie e servizi di program management e manutenzione nel quadro dei programmi navali qatarini. A giugno 2016 il gruppo italiano ha firmato con il Qatar un contratto del valore di quasi 4 miliardi di euro e che è stata di recente costituita a Doha Fincantieri Services Middle East.