Effetto Chiara Ferragni in Borsa: prendono quota Monnalisa e il gruppo di Alberta Ferretti

Effetto Chiara Ferragni in Borsa: prendono quota Monnalisa e il gruppo di Alberta Ferretti
di Roberta Amoruso
Mercoledì 2 Dicembre 2020, 15:25 - Ultimo agg. 12 Maggio, 15:31
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Quasi 22 milioni di follower su Instagram contano eccome. Lo sa bene la fashion blogger e influencer Chiara Ferragni, che su questo ha fondato la sua fortuna. Ma ora se n’è accorta anche Piazza Affari. È bastato un doppio accordo con la Ferragni siglato da Monnalisa ed Aeffe per mandare le azioni in questione alle stelle. La prima è stata l’azienda aretina di abbigliamento di fascia alta per bambini, che non aveva mai visto nulla di simile nei suoi 52 anni di storia e nemmeno in due anni e mezzo di quotazione all’Aim di Borsa Italiana. Era dal 20 marzo scorso che il titolo Monnalisa sonnecchiava attorno a 2,50 euro, dopo una discesa progressiva e mai interrotta dalla quotazione di luglio 2018. Dopo 8 mesi di questo trend deludente, di colpo il 16 novembre la società si è risvegliata. E in pochi giorni, fino al picco del 24 novembre, ha guadagnato il 161% arrivando a 5,70 euro. Siamo ben lontani dai 13,75 euro della quotazione di luglio 2018, ma il recupero è significativo. Tutto merito della firma, il 23 novembre, di un accordo di licenza pluriennale con la Ferragni, per far crescere worldwide (nel segmento moda bambina 0-10 anni) il brand fondato dalla blogger attraverso la struttura e l’esperienza di Monnalisa, distribuita in più di 60 Paesi, con oltre 500 punti vendita multibrand, tra i quali i più famosi deparment store del mondo, e con 48 monobrand in selezionatissime location del lusso internazionale.

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Da parte sua, Monnalisa allargherà il proprio target di clientela, spingendo sulla trasformazione digitale. Poi è toccato ad Aeffe, il 25 novembre. In questo caso la ricorsa è iniziata il 29 ottobre partendo dalla quotazione di allora: 0,70 euro. Ma l’exploit è scattato alla vigilia dell’accordo, fino a toccare, il 25 novembre, quota 1,20 euro: il risultato è un guadagno del 51% da fine ottobre e del 24% concentrato negli ultimi due giorni, proprio a cavallo con la sigla dell’accordo pluriennale da parte della stessa influencer anche con Velmar, società del gruppo Aeffe specializzata nella produzione e distribuzione globale delle collezioni intimo e beachwear. Il mercato scommette che il nome dell’influencer più famosa d’Italia porti la società che controlla i marchi di Alberta Ferretti, Moschino e Philosophy, ad incrementare le vendite non solo dei prodotto della Ferragni, ma anche degli altri brand di proprietà, soprattutto attraverso l’online.

Un canale che attualmente, come scrive Mediobanca, conta circa il 7% sul fatturato complessivo della casa di moda. Una certa prudenza è, però, d’obbligo. È troppo presto prevedere i ricavi annuali generati dalla nuova licenza.

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