C’è un modo per mettersi al riparo dalla volatilità senza perdersi le opportunità di crescita strutturale offerte dalla Cina.
Basta puntare su un approccio long/short per Lan Wang Simond, Senior Investment Manager di Pictet Asset Management. Certo, «investire in Cina è sempre stato più simile a remare in acque agitate piuttosto che a godersi una crociera di lusso», dice Simond. E nelle ultime settimane le condizioni sembrano essere diventate più tempestose tra strette normative, restrizione della liquidità e rallentamento della crescita economica. Dunque, un po’ di prudenza è giustificata, ma «ci sono ancora grandi opportunità per chi è disposto ad affrontare le onde», spiega l’esperto di Pictet. Approccio long/short significa combinane la selezione dei titoli con le priorità strategiche ufficiali della Cina. E allora un’area con forti prospettive di crescita è quella dei veicoli elettrici. La penetrazione di certi veicoli è raddoppiata quest’anno in Cina, raggiungendo il 20%. E a differenza dell’Europa, non si tratta di una spinta trainata dai sussidi ma da pura interna.
I VEICOLI ELETTRICI
Del resto, la Cina vede i veicoli elettrici anche come un’opportunità per entrare in modo significativo sul mercato dell’auto globale, dopo che è rimasta indietro in quello dei tradizionali veicoli a benzina (dove l’Ue aveva un grande vantaggio).
Estratto dall’analisi di Lan Wang Simond-Pictet Asset Management