Un sistema satellitare per essere sempre connessi in mare aperto, l’intelligenza artificiale per migliorare la qualità della vita a bordo, consentendo la profilazione di armatore e ospiti per creare ambienti sempre rispondenti alle loro esigenze.
Sono le novità che l’azienda marchigiana Videoworks presenterà al Monaco Yacht Show in programma dal 28 settembre all’1 ottobre. Nata nel 1998, l’azienda affonda le sue radici nel 1974 come divisione del Gruppo Pellegrini che ha realizzato anche lo yacht F100 (disegnato da Gerhard Gingergast per Gianni Agnelli) e fin dall’origine ha affiancato alla realizzazione di sale riunioni e auditorium la vocazione per lo yachting. Le Marche sono state il punto di partenza: ora Videoworks è presente a Schiphol-Rijk nei Paesi Bassi, a Fort Lauderdale, crocevia statunitense dello yachting, a Cagnes-su-Mer in Costa Azzurra e a Tuzla-Instanbul. Uno sforzo che ha prodotto, nel bilancio 2021, ricavi di gruppo di 20 milioni. La cultura artigianale e la ricerca dell’innovazione sono i tratti distintivi dell’azienda come sottolinea l’amministratore delegato Maurizio Minossi. «Videoworks - spiega Minossi - è nata come azienda dell’indotto locale e in 25 anni ha avuto la fortuna di trasformare questo slancio in un know how tecnico ed organizzativo che l’ha fatta diventare una piccola multinazionale di oltre 100 addetti».
LE RADICI
Un connubio che ha un duplice valore, secondo Minossi. «La spinta all’internazionalizzazione porta ad avere più attenzione alle proprie radici e permette sia di essere coerenti con la propria storia sia di importare buone pratiche e metodi di lavoro che arricchiscono ancora di più il territorio stesso».