Ita, arriva il bando per il brand Alitalia: i commissari accelerano sulle cessioni

Ita, arriva il bando per il brand Alitalia: i commissari accelerano sulle cessioni
di Umberto Mancini
Domenica 12 Settembre 2021, 10:30
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I commissari straordinari di Alitalia accelerano i lavori. Ben consapevoli che la road map indicata dal piano industriale di Ita e condivisa con Palazzo Chigi non consente ritardi. Tanto più adesso alla luce della decisione di Bruxelles di sanzionare l'Italia per aiuti di Stato. Ora - spiegano fonti vicine al dossier - bisogna correre, visto che non si può sforare la data del 15 ottobre, termine indicato per il decollo del nuovo vettore che, come noto, vuole fregiarsi sulla livrea dello storico tricolore. Per farlo dovrà però guadagnarsi sul campo il passaggio di testimone, partecipando al bando di gara che, secondo quanto risulta al Messaggero, è sulla rampa di lancio. 

Per la verità, nella prima road map, la gara avrebbe dovuto scattare nella prima settimana di settembre, ma la complessità della procedura, sono state necessarie perizie accurate, ha fatto slittare il tutto di qualche giorno. Anche perché il governo, accortosi di alcuni movimenti speculativi intorno al marchio, ha in qualche modo messo dei paletti, stabilendo che alla proceduta di vendita, aperta e trasparente, possano partecipare solo compagnie aerei e non altri soggetti finanziari o industriali. Resta ovviamente top secret il valore del brand, anche se alcune stime, circolate nei mesi scorsi, indicavano un range tra i 100-150 milioni.

Di certo i vertici di Ita vorrebbero spendere un po' meno, ma bisogna stare attenti alle mosse dei contendenti. Oltre all'aspetto economico, c'è anche da considerare quello simbolico, di un logo che ha 70 anni di storia. E che fa gola, nonostante le smentite di rito, a tante low cost in forte espansione in Italia. 

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In arrivo anche la perizia commissionata dai commissari sul ramo aviation, il perimetro aziendale che comprende 2800 tra piloti e hostess, 52 aerei e altri asset minori. Si tratta di una valutazione necessaria per far avanzare l'intera operazione e consentire ad Ita di essere pienamente operativa. Il consiglio dei ministri ha fatto trapelare che le procedure di vendita vanno accelerate il più possibile, nel rispetto ovviamente delle leggi. Dopo i fortissimi disagi, sembra tornare la calma sul fronte bagagli, mentre c'è attesa per gli incontri al ministero del Tesoro con i sindacati di piloti e assistenti di volo. Sul tavolo del negoziato il nuovo contratto di lavoro che propone tagli fino al 30 per cento e gli ammortizzatori sociali per chi resterà nella vecchia Az. Lunedì intanto partiranno le assunzioni in Ita per accelerare al massimo la composizione dell'organico aziendale. 

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