Amazon Italia, firmato il protocollo al ministero: ora i sindacati potranno trattare su norme e stipendi

Amazon Italia, firmato il protocollo al ministero: ora i sindacati potranno trattare su norme e stipendi
Mercoledì 15 Settembre 2021, 11:49 - Ultimo agg. 11:50
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Fumata bianca tra Amazon Italia Logistica Srl, assistita da Conftrasporto, e Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti sul Protocollo per la definizione di un sistema condiviso di relazioni industriali. Azienda e sindacati infatti hanno firmato oggi, dopo un anno di contrattazione tra confronti e scioperi, un accordo che riconosce il ruolo del sindacato all'interno dei magazzini della multinazionale. Un passo importante che darà modo ai sindacati di trattare su tutti gli aspetti normativi ed economici, sia a livello nazionale che aziendale, compreso l'insediamento dei magazzini sul territorio. A mediare sulla vertenza il ministro del Lavoro, Andrea Orlando. Un riconoscimento innovativo e importante, questo, il primo a livello europeo che arriva poco tempo dopo il referendum con cui i lavoratori degli hub americani hanno bocciato la proposta sulla presenza di un sindacato in azienda.

«Negli ultimi mesi abbiamo lavorato al fine di stabilire un dialogo positivo con le organizzazioni sindacali in linea con quanto suggerito dal ministro del Lavoro. I protocolli siglati oggi rappresentano un'ulteriore prova del nostro impegno nell'instaurare un dialogo costruttivo e responsabile con i rappresentanti dei lavoratori sia a livello nazionale che di sito». Lo sottolinea Amazon dopo l'accordo firmato oggi al ministero del Lavoro. «Riteniamo che le relazioni improntate su queste basi possano favorire le nostre strategie di investimento nel Paese, dove abbiamo investito oltre 6 miliardi negli ultimi 10 anni creando 12.500 posti di lavoro a tempo indeterminato». 

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Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando - è scritto nel comunicato diffuso dal ministero - ha presieduto oggi l'incontro tra Amazon Italia Logistica Srl, assistita da Conftrasporto, e le rappresentanze sindacali di categoria, Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, per la sottoscrizione di un protocollo di relazioni industriali. «La firma - prosegue la nota - completa il percorso avviato lo scorso aprile su impulso del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Andrea Orlando, che aveva fornito alle parti una serie di indicazioni per il confronto bilaterale in materia di applicazione della normativa nazionale sul lavoro e in coerenza col Capitolo I del Ccnl Logistica, Trasporto Merci e Spedizione, di sicurezza sul lavoro e di relazioni industriali tra l'azienda e le Organizzazioni Sindacali».

Più nel dettaglio - spiega il ministero - , l'accordo prevede la realizzazione d'iniziative a livello nazionale: momenti di confronto periodico sulle problematiche del settore e-commerce, anche in funzione del futuro rinnovo del Ccnl; momenti di confronto preventivo sulle strategie di sviluppo aziendale e di investimento negli ambiti territoriali; verifica delle opportunità di formazione professionale continua per gli addetti ai singoli settori, utilizzando tutti gli eventuali elementi di sostegno economico e normativo, anche attraverso l'associazione datoriale di riferimento (Conftrasporto); individuazione degli strumenti più idonei per monitorare gli andamenti occupazionali, con l'obiettivo di favorire percorsi di crescita e continuità occupazionale; dialogo con i soggetti istituzionali nelle sedi competenti su eventuali tematiche di carattere sociale e sanitario, con particolare riferimento a quelle legate all'emergenza sanitaria Covid-19.

Con la stipula del protocollo, infine, le parti si sono impegnate a verificare la corretta applicazione del Ccnl, in ragione delle reali attività svolte, per accertare trattamenti economici e normativi, coerenti per tutte le lavoratrici e i lavoratori Amazon, inclusi le lavoratici e i lavoratori in somministrazione in missione presso Amazon, che operano all'interno della disciplina prevista dal medesimo Ccnl; confrontarsi su eventuali vertenze riguardo l'interpretazione e/o la corretta applicazione del Ccnl, secondo modalità e procedure stabilite dalle parti stesse; prevedere modalità di composizione di eventuali controversie, perseguendo l'instaurazione di corrette relazioni sindacali, nella convinzione reciproca che il confronto rappresenti lo strumento fondamentale per affrontare e dare soluzione ad eventuali problematiche che potessero insorgere; favorire il confronto con le RSA, assistite dalle Organizzazioni Sindacali stipulanti il CCNL Logistica Trasporto Merci e Spedizione competenti territorialmente. 

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