Assegno da 600 euro e congedi Covid, così saranno usati i 27 miliardi del Sure

Assegno da 600 euro e congedi Covid, così saranno usati i 27 miliardi del Sure
di Jacopo Orsini
Giovedì 27 Agosto 2020, 07:48
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Un prestito europeo da 27,4 miliardi per finanziare le principali misure messe in campo dal governo per fronteggiare l'emergenza Covid. Dalla Cassa integrazione per i lavoratori dipendenti alle indennità per gli autonomi, dagli aiuti a fondo perduto ai congedi parentali, dal voucher baby sitter alle misure per i disabili. La Commissione Ue, nell'ambito del programma Sure, il nuovo strumento di sostegno temporaneo dell'Unione per attenuare i rischi di disoccupazione durante l'emergenza Covid, ha dato via libera il 24 agosto al finanziamento delle principali misure varate per sostenere imprese e famiglie. Un piano che ora a breve dovrà essere adottato dal Consiglio europeo per poter essere attivato.

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IL REGOLAMENTO
«L'Italia rispetta le condizioni» stabilite dal regolamento Ue del lo scorso maggio che istituisce il Sure, afferma la Commissione nella proposta che sottoporrà al Consiglio. Nel provvedimento l'esecutivo comunitario ricorda che lo scoppio dell'emergenza Covid-19 e le misure straordinarie varate dall'Italia per contenere la pandemia e i suo effetti sociali ed economici sono destinati ad avere un «drammatico impatto sulle finanze pubbliche».

La crisi, continua il documento, ha «immobilizzato» una parte sostanziale della forza lavoro portando a un «improvviso e grave» aumento delle spese per la cassa integrazione e per le altre misure di sostegno al reddito. Secondo le previsioni della Commissione, l'Italia nel 2020 avrà un deficit dell'11,1% e un debito pari al 158,9% del Pil, mentre l'economia è stimata in contrazione dell'11,2%.
Nel dettaglio Bruxelles ha autorizzato tredici misure introdotte dal governo con i provvedimenti che si sono susseguiti dopo lo scoppio della pandemia.

LE MISURE
C'è l'ok per la Cassa integrazione per i dipendenti contenuta nel decreto Rilancio, un totale di 18 settimane per sostenere le aziende colpite dalla crisi. C'è il bonus di 600 euro per gli autonomi e gli aiuti per i lavoratori agricoli, dello spettacolo e gli intermittenti e l'indennità di 500 euro per i lavoratori domestici. I fondi europei potranno essere utilizzati anche per coprire le spese per il contributo a fondo perduto per le imprese e i lavoratori autonomi che abbiano subito un calo del fatturato nello scorso mese di aprile di almeno un terzo rispetto allo stesso mese dell'anno precedente (il sostegno va da un minimo di mille euro al un massimo del 20% del calo dei ricavi).

Con i fondi del prestito potranno poi essere finanziati i congedi parentali di 30 giorni con stipendio al 50% per i genitori con figli fino a 12 anni e i voucher baby sitter. Due misure pensate per aiutare i genitori nel periodo in cui le scuole sono rimaste chiuse a causa della pandemia. Autorizzata anche l'estensione dei permessi previsti dalla legge 104 per l'assistenza ai disabili. Infine finanziati gli sgravi per le imprese per la sanificazione e l'adeguamento degli ambienti di lavoro. Nel provvedimento la commissione stabilisce poi che l'Italia dovrà tenere informata regolarmente la commissione sull'implementazione delle misure.
I RISPARMI

«È l'Europa della solidarietà e del lavoro che prende forma», ha sottolineato il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri. «Grazie a questo finanziamento, realizzato attraverso l'emissione di titoli comuni europei, il risparmio per le casse dello Stato nell'arco dei 15 anni di maturità può essere stimato in oltre 5 miliardi e mezzo di euro», ha aggiunto. «L'Europa ha finanziato tutto quello che abbiamo chiesto. Compresi i famosi 600euro», ha scritto su Facebook Marco Leonardi, consigliere del ministro dell'Economia.
 

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