Aumento stipendi docenti 2023, sbloccati 300 milioni: in busta paga fino a 124 euro in più. Ecco le tabelle

In arrivo gli arretrati anche per i supplenti

Aumento stipendi docenti 2023, sbloccati 300 milioni: in busta paga fino a 124 euro in più. Ecco le tabelle
Aumento stipendi docenti 2023, sbloccati 300 milioni: in busta paga fino a 124 euro in più. Ecco le tabelle
Lunedì 20 Marzo 2023, 12:07 - Ultimo agg. 2 Maggio, 20:40
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Buone notizie per gli insegnanti, che dopo gli aumenti di Natale vedranno crescere ulteriormente le loro busta paga a Pasqua. Si passa da 100 a 124 euro di aumento. Il ministero dell’Istruzione guidato da Giuseppe Valditara ha appena sbloccato 300 milioni di euro a favore del personale della scuola per il rinnovo del contratto già siglato per la parte economica il 6 dicembre scorso. 

Gli aumenti

Risultato? All’aumento di 101 euro stabilito in precedenza si aggiungeranno ulteriori 23 euro tra aprile e maggio, per un totale come detto di 124 euro in più. Le somme vanno a incrementare la parte fissa della retribuzione, composta dallo stipendio tabellare, dall’indennità integrativa speciale conglobata nello stipendio tabellare, dalla retribuzione professionale per tutti i docenti e dal compenso individuale accessorio per il personale Ata. Il personale della scuola avrà diritto agli arretrati maturati per tutto l’anno 2022, oltre all’aggiornamento dell’indennità di vacanza contrattuale a partire dal mese di marzo 2023. 

Il piano

«La valorizzazione dei lavoratori della scuola è una delle nostre missioni, poiché non può esserci merito senza dignità, che va salvaguardata anche tramite l’incremento delle risorse destinate a migliorare le retribuzioni in tutto il comparto scuola», ha affermato il ministro Giuseppe Valditara. I 300 milioni appena sbloccati si aggiungono come detto agli incrementi derivanti dal rinnovo contrattuale di dicembre e gli importi variano in base allo scaglione stipendiale. Così Paola Frassinetti, sottosegretario all’Istruzione: «Questo è il secondo aumento nel giro di 6 mesi. L’aumento di 23 euro, che si aggiunge ai 101 già stanziati, scatterà tra aprile e maggio». 

L'anzianità

Gli aumenti effettivi dipendono dal livello di inquadramento, della posizione lavorativa e dell’anzianità del singolo dipendente. Così la senatrice di Fratelli d’Italia Ella Bucalo, membro della commissione Cultura del Senato e responsabile della scuola all’interno del partito di Giorgia Meloni: «I 300 milioni liberati da Valditara dovevano essere destinati ad altri scopi, ma abbiamo deciso di utilizzarli per incrementare il finanziamento contrattuale a tutela dei salari di tutti gli insegnanti e gli operatori della scuola». Non solo. La Bucalo prosegue: «Dopo i 300 milioni di euro destinati all’aumento degli stipendi di docenti e personale Ata, arrivano dal ministero dell’Istruzione 660 milioni per la valorizzazione delle materie Stem. Si tratta di un altro importante tassello per il mondo della scuola». Soddisfatta anche Giovanna Miele, deputata della Lega e componente della commissione Cultura: «Siamo molto attenti alle necessità degli insegnanti italiani e siamo impegnati nel restituire la giusta dignità a un’intera categoria professionale, attraverso la giusta valorizzazione di chi, ogni giorno, è chiamato a trasferire conoscenza e istruzione ai nostri ragazzi».

 

Il piano mobilità

Definita anche la presentazione delle domande per la mobilità.

Per i docenti la finestra temporale va dal 6 al 21 marzo, dal 17 marzo al 3 aprile per il personale Ata e dal 9 al 29 marzo per gli educatori. La pubblicazione dei movimenti è fissata per i docenti al 24 maggio, per gli educatori al 29 dello stesso mese e per gli Ata a inizio giugno. 

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