Banco Bpm lancia nuovi servizi dedicati al superbonus 110%

Banco Bpm lancia nuovi servizi dedicati al superbonus 110%
Martedì 10 Novembre 2020, 11:15 - Ultimo agg. 19:16
2 Minuti di Lettura

Banco Bpm è pronto con la propria rete ad accogliere le richieste di cessione dei crediti d'imposta da parte di famiglie, imprese ed enti del Terzo Settore, permettendo loro di usufruire delle nuove agevolazioni fiscali relative alla riqualificazione degli edifici residenziali. L’offertadell'istituto, spiega un comunicato, sarà pressoché integralmente digitalizzata, grazie alla piattaforma online disponibile sia per imprese che per privati e condomini, che sarà a breve online e progressivamente attiva in tutte le sue funzionalità. Grazie a questa piattaforma digitale gli utenti potranno gestire l'intera gamma di servizi e prodotti collegati al mondo del superbonus 110% e altri bonus fiscali: dalla fase iniziale di inserimento della documentazione, necessaria all'avvio della pratica, fino al suo perfezionamento finale.

La piattaforma, realizzata da white-e, società controllata dal Gruppo TeamSystem, con cui sono già state sviluppate congiuntamente soluzioni digitali per la gestione dei finanziamenti alle imprese, servizi di incasso, pagamento e anticipo delle fatture. Banco Bpm ha deciso poi di avvalersi della partnership con Cherry 106, primario operatore attivo nel mercato della cessione dei crediti.

Gli accordi con Kpmg e Protos, completano il quadro delle partnership.

Gli interventi ammissibili per accedere al superbonus 110% riguardano: l’efficientamento energetico degli immobili, che assicuri un miglioramento di almeno due classi; la riduzione dei rischi sismici. L'incentivo può essere ottenuto da persone fisiche, per interventi su singole unità immobiliari (anche non di proprietà e per un massimo di due per ogni singolo richiedente) fuori dall’esercizio di attività imprenditoriali o professioni; dai condomini, per lavori sulle superfici comuni; dalle cooperative edilizie d'abitazione a proprietà indivisa; dagli Istituti autonomi case popolari; dalle realtà del Terzo Settore; dalle associazioni e società sportive dilettantistiche. Le imprese possono a loro volta applicare lo sconto in fattura fino al 100% dell’importo dei lavori alla ditta esecutrice, a fronte del trasferimento del beneficio fiscale spettante.  

© RIPRODUZIONE RISERVATA