Benzina, nuovi rincari: prezzi record da ottobre 2018. ​Allarme per le famiglie: +324 euro all'anno

Benzina, nuovi rincari: prezzi record da ottobre 2018. Codacons: +324 euro all'anno a famiglia
Benzina, nuovi rincari: prezzi record da ottobre 2018. ​Codacons: +324 euro all'anno a famiglia
Martedì 14 Settembre 2021, 11:29 - Ultimo agg. 11:36
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Benzina, nuovi aumenti sulla rete carburanti nazionale. Con le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo che hanno chiuso ieri in salita, oggi è stata Eni a ritoccare verso l'alto di un centesimo i prezzi raccomandati su benzina e diesel. Intanto i prezzi praticati sul territorio, in attesa che l'intervento venga recepito, risultano poco mossi, registrando solo leggeri assestamenti al rialzo nella modalità servito.

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Benzina, i prezzi nel dettaglio

Più nel dettaglio, in base all'elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all'Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato della benzina, in modalità self, resta a 1,666 euro/litro con i diversi marchi compresi tra 1,653 e 1,673 euro/litro (no logo 1,656).

Il prezzo medio praticato del diesel, sempre in modalità self, rimane a 1,513 euro/litro con le compagnie posizionate tra 1,497 e 1,532 euro/litro (no logo 1,495). Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato cresce a 1,809 euro/litro (ieri 1,807) con gli impianti colorati che mostrano prezzi medi praticati tra 1,740 e 1,876 euro/litro (no logo 1,707). La media del diesel va a 1,663 euro/litro (ieri 1,661) con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 1,590 e 1,738 euro/litro (no logo 1,549). Infine, il Gpl va da 0,708 a 0,724 (no logo 0,695).

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I consumatori, record da ottobre 2018

Secondo i dati settimanali del ministero della Transizione Ecologica, salgono i prezzi dei carburanti, che si attestano, in modalità self service, a 1,662 euro al litro per la benzina e a 1,510 euro per il gasolio. A riportarlo è l'Unione consumatori che sottolinea come a 1,662 euro al litro sia un record dal 15 ottobre 2018, mentre il gasolio arrivando a 1,510 euro al litro tocca il valore massimo dal 3 giugno 2019. «Dall'inizio dell'anno, dalla rilevazione del 4 gennaio, un pieno da 50 litri è aumentato di 11 euro e 3 cent per la benzina e di 9 euro e 55 cent per il gasolio, con un rincaro, rispettivamente, del 15,3% e del 14,5%. Su base annua è pari a una stangata ad autovettura pari a 265 euro all'anno per la benzina e 229 euro per il gasolio» , afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori. «In un anno, dalla rilevazione del 14 settembre 2020, quando la benzina era pari a 1.392 euro al litro e il gasolio a 1.274 euro al litro, un pieno da 50 litri costa 13 euro e 50 cent in più per la benzina e 11 euro e 79 cent in più per il gasolio, con un rialzo, rispettivamente, del 19,4% e del 18,5%. Un rincaro che equivale, su base annua, a una mazzata pari a 324 euro all'anno per la benzina e a 283 euro per il gasolio» conclude Dona.

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Codacons: +324 euro all'anno a famiglia

«I rincari della benzina alla pompa produrranno un aggravio di spesa, solo per i rifornimenti di carburante, pari a +324 euro annui a famiglia». Lo afferma il Codacons, commentando le nuove rilevazioni sui listini diffuse oggi dal Mise. «La benzina continua ad aumentare e costa oggi il 15,3% in più da inizio anno, +19,4% rispetto allo stesso periodo del 2020 - spiega il presidente Carlo Rienzi - Questo significa che un pieno di verde costa oggi +11 euro rispetto a inizio anno, +13,5 euro sul 2020. Il gasolio da gennaio ha subito invece un rincaro del +14,5%, mentre in un anno è cresciuto del +18,5%, con un aggravio di 11,8 euro a pieno. Sulla base dei listini odierni, una famiglia media deve mettere in conto una maggiore spesa per i rifornimenti di carburante pari a +324 euro su base annua. Un andamento al rialzo che avrà effetti inevitabili sulle tariffe di luce e gas - avverte il Codacons - Se saranno confermati i maxi-rincari delle bollette del +40% previsti ieri dal Ministro Cingolani, le conseguenze per le tasche dei consumatori saranno pesantissime, con una stangata che rischia di raggiungere quota +500 euro annui per una famiglia con due figli solo per le forniture di luce e gas».

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