La benzina raggiunge il suo massimo storico da due anni. «La benzina sfonda la quota di 1,6 euro. Un record da due anni, esattamente dal 10 giugno 2019, quando arrivò a 1,606 euro al litro. Per il gasolio si tratta del valore massimo raggiunto da più di un anno e 4 mesi, dal 3 febbraio 2020, quando si attestò a 1.469 euro al litro». Lo ha detto Massimiliano Dona, presidente dell'Unione nazionale consumatori, commentando i dati settimanali del ministero dello Sviluppo Economico pubblicati ora secondo cui rincarano i prezzi dei carburanti, che si attestano, in modalità self service, a 1,605 euro al litro per la benzina e a 1,465 euro per il gasolio.
«Dall'inizio dell'anno, dalla rilevazione del 4 gennaio, in poco più di 5 mesi, un pieno da 50 litri è aumentato di 8 euro e 20 cent per la benzina e di 7 euro e 29 cent per il gasolio, con un rincaro, rispettivamente, dell'11,4% e dell'11,1%.
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«In un anno solare, ossia dalla rilevazione del 15 giugno 2020, quando la benzina era pari a 1.378 euro al litro e il gasolio a 1.266 euro al litro, un pieno da 50 litri costa 11 euro e 36 cent in più per la benzina e 10 euro e 80 cent in più per il gasolio, con un rialzo, rispettivamente, del 16,5% e del 17,3%. Un rincaro che, su base annua, produrrebbe una mazzata teorica pari a 273 euro all'anno per la benzina e a 259 euro per il gasolio» ha concluso Dona.