BNPL, consumatori italiani consapevoli. Forte in acquisti inferiori a 300 euro

BNPL, consumatori italiani consapevoli. Forte in acquisti inferiori a 300 euro
Giovedì 13 Ottobre 2022, 12:30
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(Teleborsa) - Il Buy Now Pay Later (BNPL), un tipo di finanziamento a breve termine che consente ai consumatori di effettuare acquisti online e pagarli a rate, è correttamente percepito tra i consumatori italiani, con il 79% degli utilizzatori che considerano il BNPL come una forma di pagamento dilazionata. Il 31,8% degli utenti BNPL lo utilizza per fare acquisti di importo non elevato (inferiore ai 300 euro) e, comunque, nel 69,2% dei casi viene utilizzato per importi fino ad un massimo di 1.000 euro.

È quanto emerge dalla ricerca CRIF - SDA Bocconi - Assofin su "Gli strumenti di pagamento credit based: il Buy Now Pay Later", secondo cui il 71% degli utenti il BNPL è utilizzato prevalentemente perché è un servizio comodo e gratuito.

Nel complesso utilizzatori e potenziali nuovi utenti presentano un buon livello di alfabetizzazione finanziaria e non vedono il BNPL come una minaccia al proprio equilibrio finanziario. Da un punto di vista di incidenza del BNPL sul reddito, la maggioranza degli utenti del BNPL (il 63,2% del totale) dichiara che l'ammontare totale delle rate che dovranno restituire a fronte dell'utilizzo del BNPL è inferiore al 5% del reddito mensile.

Un altro dato interessante da analizzare riguarda la frequenza con cui gli utenti ricorrono a questa forma di pagamento. Il 46,8% degli utenti dichiara di aver utilizzato il BNPL dalle due alle quattro volte. Il 28,9% una sola volta, il 10,4% dalle cinque alle sei volte e il 13,9% più di sei volte. Inoltre, il 63% degli utilizzatori ha provveduto o sta provvedendo al pagamento delle rate secondo le scadenze previste; il rimanente 37% dichiara di aver già terminato i pagamenti.

Dopo il boom della fase della pandemia, il mercato del BNPL sta tuttavia attraversando una fase difficile, a causa dell'aumento della competizione e del rialzo dei tassi da parte delle banche centrali. L'ultimo round di finanziamento di Klarna a luglio ha ridotto la sua valutazione a 6,7 miliardi di dollari da 45,6 miliardi di dollari dello scorso anno, mentre la capitalizzazione di Affirm a Wall Street è scesa di oltre il 79% quest'anno a poco più di 5 miliardi di dollari.

(Foto: Photo by John Schnobrich on Unsplash)
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