Bollette, tutti gli aumenti del 2022: record per l'energia, le autostrade per ora non rincarano

Incrementi record per elettricità e gas

Bollette, tutti gli aumenti di capodanno
Bollette, tutti gli aumenti di capodanno
Domenica 2 Gennaio 2022, 17:49 - Ultimo agg. 3 Gennaio, 00:28
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Bollette, capodanno di rincari per le famiglie italiane. Il 2022 si apre con aumenti record per le bollette dell'energia. Dal primo gennaio infatti scattano i nuovi incrementi che per il primo trimestre dell'anno saranno del 55% per l'elettricità e del 41,8% per il gas. Una stangata per i consumatori, ma che sarebbe stata ben più forte senza gli interventi del governo, che ha messo sul piatto altri 3,8 miliardi in legge di bilancio.

Autostrade, nessun aumento pedaggi sul 98% della rete. Unica eccezione l'A21

Gli aumenti dal primo gennaio

I rincari. Gli aumenti stabiliti per il primo trimestre 2022 dall'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) segnano un nuovo record rispetto alla crescita già registrata negli ultimi trimestri (a luglio +9,9% per l'elettricità e +15,3% per il gas; a ottobre +29,8% per la luce e +14,4% per il gas).

Senza l'intervento del governo, i nuovi straordinari record al rialzo dei prezzi dei prodotti energetici all'ingrosso e dei permessi di emissione di CO2, spiega l'Arera, avrebbero portato a un incremento del 65% per la luce e del 59,2% per il gas. 

I prezzi. Dal 1° gennaio 2022, il prezzo di riferimento dell’energia elettrica per il cliente tipo sarà di 46,03 centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse. Solo 12 mesi fa il prezzo era meno della metà (20,06 centesimi). Più in dettafglio la spesa per la materia energia è di 35,49 centesimi di euro (77,1% del totale della bolletta) per i costi di approvvigionamento, contro i 7,33 centesimi di euro (36,5% del totale della bolletta) del primo trimestre 2021.

Ancora più pesanti i rincari per il gas. Il prezzo di riferimento del gas per il cliente tipo sarà di 137,32 centesimi di euro per metro cubo, tasse incluse, circa il doppio dei 70,66 centesimi dello scorso anno. La spesa per la materia gas naturale si impenna invece a 91,36 centesimi di euro (pari al 66,54% del totale della bolletta) per l’approvvigionamento e per le attività connesse oltre quattro volte tanto i 20,36 centesimi di euro (pari al 28,81% del totale della bolletta) dello scorso anno.

I bonus. Le misure del Governo consentono di mantenere sostanzialmente invariata la spesa per elettricità e gas per le famiglie a basso reddito che percepiscono i bonus sociali elettricità e gas. Per queste famiglie, spiega l'Arera, da luglio è definitivamente attivo l'automatismo che consente a chi ne ha diritto (nuclei con Isee non superiore a 8.265 euro, 20.000 se con più di 3 figli) di trovare il bonus sociali direttamente accreditato in bolletta, semplicemente effettuando la richiesta dell'Isee.

Pedaggi restano invariati

Autostrade, per ora niente aumenti. Dal primo gennaio 2022, contrariamente a quanto avviene di solito, non scatteranno invece aumenti dei pedaggi sul 98% della rete autostradale nazionale. L'unico adeguamento (+5,45%) riguarda la tratta della A21 Piacenza-Brescia gestita da Autovia Padana, quindi solo 105 chilometri su un totale di oltre 6.000 di rete autostradale a pedaggio. A precisarlo è il ministero delle Infrastrutture e mobilità sostenibili, precisando che anche per quest'anno vengono confermate le tariffe vigenti sulle autostrade gestite dalle società per le quali è in corso l'aggiornamento del rapporto concessorio.

Ogni variazione, spiega ancora il ministero, sarà applicata esclusivamente alla definizione dei nuovi contratti che dovranno recepire il regime tariffario previsto dall'Autorità di regolazione dei trasporti. Per quanto riguarda invece le tratte gestite da società con cui si stanno perfezionando le procedure di gara per il nuovo affidamento, il decreto del ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, di concerto con il ministro dell'Economia e delle Finanze, conferma le tariffe attuali e prevede la sospensione degli adeguamenti fino al perfezionamento dei nuovi accordi.

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