Bollette, come ridurre i consumi in poche mosse (cambiare fornitore può far spendere di più)

Bollette, come ridurre i consumi in poche mosse. Cambiare ora fornitore può far spendere ancora di più
Bollette, come ridurre i consumi in poche mosse. Cambiare ora fornitore può far spendere ancora di più
Martedì 15 Febbraio 2022, 20:06
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Bollette, i forti rincari dell'energia si abbattono sulle tasche degli italiani. Le associazioni dei consumatori stimano una spesa di oltre 1.500 euro l'anno in più a famiglia. I nuovi incrementi di elettricità (+55%) e gas (+42%) per il primo trimestre dell’anno sono scattati il 1° gennaio scorso. Rincari che seguono quelli di luglio (+10% per la luce e +15% per il gas) e ottobre scorso (+30% e +14%). Il prezzo di riferimento dell’energia elettrica è ora di 46,03 centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse. Solo 12 mesi fa era meno della metà (20,06 centesimi). Ancora più pesanti i rincari per il gas. Il metano si paga ora 137,32 centesimi di euro al metro cubo, tasse incluse, circa il doppio dei 70,66 centesimi dello scorso anno. 

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Come fare dunque per risparmiare?

Il gestore.

Cambiare gestore ora potrebbe non essere una buona idea. I prezzi sono saliti molto ed è probabile che ci sarà un calo nei prossimi mesi. Cambiare a questi prezzi, soprattutto scegliendo un contratto a prezzo fisso potrebbe quindi non essere la soluzione giusta per risparmiare.

Il mercato tutelato. Spesso si sostiene che sul mercato libero si trovano offerte che fanno risparmiare. In qualche caso è vero, spesso invece passare dal mercato tutelato a quello libero porta a spendere di più. In base all’ultimo monitoraggio pubblicato dell'Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), nel settore elettrico nel 2020 erano disponibili 58 proposte più convenienti della maggior tutela, pari solo al 4% di quelle a disposizione (circa 1.400). La media del risparmio massimo che si poteva ottenere scegliendo l’offerta più bassa oscillava fra 29 e 109 euro all’anno (ma i calcoli sono stati fatti prima dell’impennata dei prezzi degli ultimi mesi). Per il gas invece erano disponibili 64 offerte migliori della tutela (poco meno del 10% delle circa mille esistenti) che consentivano un risparmio medio annuo compreso fra 115 e 169 euro.

La spesa. Tuttavia, è la conclusione a cui arriva l’Arera, nel mercato libero gli utenti «hanno mediamente pagato costi di approvvigionamento più elevati di quanto pagato dai clienti in maggior tutela». Questo, spiega ancora l’autorità, perché spesso le tariffe «includono servizi aggiuntivi, elementi di differenziazione commerciale e differenti strutture di prezzo». Insomma sul mercato libero cercando bene si può risparmiare, ma nella maggior parte dei casi si rischia invece di spendere di più.

Il portale offerte. E' il sito pubblico dove clienti domestici, famiglie e piccole imprese possono confrontare e scegliere in modo immediato, chiaro e gratuito le offerte di elettricità e gas naturale. Il portale mette a disposizione un motore di ricerca di semplice utilizzo e fornisce informazioni su funzionamento ed evoluzioni attese dei mercati dell’energia elettrica e del gas naturale. Dal 1 luglio 2018, il portale permette la consultazione delle offerte Placet (Prezzo Libero a Condizioni Equiparate di Tutela) e delle tariffe dei Servizi di Tutela (Servizio di Maggior Tutela e Servizio di Tutela Gas).

Altroconsumo ha stilato anche un vademecum contro il caro bollette con una serie di suggerimenti per ridurre la spesa.

Elettrodomestici. Lavatrice e lavastovigie vanno usate a pieno carico, utilizzando i programmi eco (anche se sono più lunghi) e a temperature basse. I climatizzatori invece vanno impostati a una temperatura non superiore o inferiore ai 6 gradi rispetto a quella esterna.

Gas in cucina. Ci sono diversi modi per risparmiare. Per bollire una tazza d'acqua meglio usare il microonde che il bollitore sul gas. Usare sempre i coperchi delle pentole per cucinare e la pentola a pressione, che riduce i tempi di cottura e quindi i consumi.

Acqua calda. Gli scaldaacqua a pompa di calore e a gas consumano meno di quelli elettrici. Anche i ridutttori di flusso aiutano a diminuire i consumi.

Le abitudini. Non esagerare con il riscaldamento: 20 gradi nella zona giorno e 18 nella zona notte sono più che sufficienti. Riducendo di un grado la temperatura si può risparmiare fino all'8% della spesa. Meglio la doccia del bagno. Limitare l'utilizzo degli eletrodomestici non indispensabili come asciugatrice e ferro da stiro. 

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