Bonus 200 euro per gli autonomi slitta: pagamento solo a novembre

Il decreto non è ancora entrato in Gazzetta Ufficiale scatta la corsa contro il tempo per la pubblicazione. L’Inps e le casse previdenziali avrebbero dovuto iniziare ad accogliere le domande a partire da domani

Bonus 200 euro per gli autonomi slitta: il pagamento arriverà solo a novembre
Bonus 200 euro per gli autonomi slitta: ​il pagamento arriverà solo a novembre
di Francesco Bisozzi
Lunedì 19 Settembre 2022, 21:31 - Ultimo agg. 21 Settembre, 10:41
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Ancora niente bonus bollette da 200 euro per autonomi e liberi professionisti. Inps e casse previdenziali private, da quanto trapelato nei giorni scorsi, avrebbero dovuto iniziare ad accogliere le domande degli aventi diritto all’aiuto a partire da oggi, ma il decreto interministeriale (Mef e Lavoro) che libera le risorse per erogare i bonifici non è arrivato in tempo in Gazzetta ufficiale. Firmato da Orlando il 10 agosto, è stato bollinato dalla Corte dei conti la settimana scorsa e, a quanto fanno sapere dal ministero di via Veneto, verrà pubblicato in gazzetta nelle prossime ore e comunque prima del voto di domenica. L’Adepp, l’associazione degli enti previdenziali privati, e l’Inps, per quanto riguarda gli autonomi iscritti alla gestione separata, dovrebbero avviare a questo punto la procedura per richiedere il bonus la prossima settimana. I pagamenti verranno effettuati entro la fine di novembre.

Sarà possibile fare domanda anche per il nuovo bonus da 150 euro, destinato agli autonomi con redditi entro 20mila euro dal decreto Aiuti ter. Ma le risorse messe in campo saranno sufficienti? E qui si apre un altro capitolo.

L’Adepp ha già fatto sapere che per i professionisti la somma stanziata, 95,6 milioni sui 600 complessivi, è sufficiente a soddisfare le domande attese. Confesercenti invece a settembre ha lanciato l’allarme: «Fino a 400mila lavoratori indipendenti, tra autonomi, professionisti e micro-imprenditori, rischiano di rimanere senza il bonus di 200 euro previsto dal governo per attutire l’impatto degli aumenti di gas e luce. A disposizione ci sono 600 milioni di euro, sufficienti solo per 3 milioni di persone, ma gli indipendenti con un reddito sotto i 35mila euro l’anno sono almeno 3,4 milioni». Sarà un clik day? «No ma rimane da vedere se la capienza sarà sufficiente, temiamo non basti. Questo bonus è un diritto di tutti i lavoratori con i giusti requisiti», ha risposto Confesercenti. Le partite Iva avranno tempo fino alla fine di ottobre per richiedere l’aiuto contro il caro energia, già versato questa estate a statali e dipendenti privati con i requisiti richiesti. La somma atterrerà sui conti correnti dei beneficiari entro la fine di novembre, ha chiarito l’associazione degli enti previdenziali privati.

I fondi

Va ricordato poi che sono in arrivo per gli autonomi altri fondi grazie al decreto Aiuti ter: le partite Iva riceveranno un nuovo aiuto anti inflazione, 150 euro una tantum, riservato a chi ha redditi sotto i 20mila euro. In questo modo l’asticella degli aiuti per autonomi e liberi professionisti salirà a 350 euro. L’idea delle casse a questo punto è di autorizzare le richieste unificate: in questo modo si potranno richiedere la settimana prossima sia i 200 euro del primo bonus bollette che i 150 euro del decreto Aiuti ter, per un totale di 350 euro.
Come detto i 200 euro una tantum di bonus sono riservati ai lavoratori autonomi con redditi nel 2021 inferiori ai 35.000 euro. Necessaria un’autocertificazione. Ma stop ai furbetti: l’Inps, in tandem con l’Agenzia delle Entrate, condurrà controlli serrati per evitare erogazioni indebite.

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