Bonus caldaia: quali sono i requisiti, a chi spetta e come richiedere gli incentivi

Tra gli incentivi previsti dal governo c'è il bonus caldaia, un’agevolazione fiscale che permette di usufruire di una detrazione per sostituire il proprio apparecchio termico

Bonus caldaia: quali sono i requisiti, a chi spetta e come richiedere gli incentivi
Bonus caldaia: quali sono i requisiti, a chi spetta e come richiedere gli incentivi
Alessandro Rosidi Alessandro Rosi
Venerdì 17 Febbraio 2023, 07:42 - Ultimo agg. 19 Febbraio, 13:42
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Con lo stop alle caldaie a combustibili fossili (tra cui quelle a gas) scatta la corsa alla sostituzione. Già dal 2024, infatti, potrebbe essere operativo il divieto. Questo se la direttiva europea sarà recepita in tempo. Come rimediare? Tra gli incentivi previsti dal governo c'è il Bonus 50%, l'ecobonus e il bonus caldaia: agevolazioni fiscali che permette di usufruire di una detrazione per sostituire il proprio apparecchio termico. Potranno beneficiarne tutti coloro che vogliono sostituire la vecchia caldaia con modelli nuovi, più attenti al risparmio energetico. A chi è destinato l'incentivo? Ai proprietari di immobili, ma anche a tutti i soggetti che hanno un diritto reale sugli stessi (come gli inquilini in affitto).

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Quali soluzioni?

La caldaia attualmente può essere sostituita con l’agevolazione al Bonus 50% per interventi di ristrutturazione semplice. Si può infatti accedere a un’agevolazione fiscale del 50% delle spese sostenute per un importo massimo di 30.000 euro per la sostituzione della caldaia, col nuovo impianto deve essere di classe A (la misura è infatti rivolta a chi installa sistemi a basso impatto ambientale). C'è poi l’ecobonus, con l’agevolazione al 65%, che prevede la sostituzione della caldaia con una di classe A e contestualmente l’installazione dei sistemi di termoregolazione evoluti di classe V, VI o VII per il controllo della temperatura dell’acqua in relazione a quella ambientale.

Bonus Ristrutturazioni al 50%

Con il bonus ristrutturazioni l’importo della detrazione è pari al 50%.

Si può beneficiare della detrazione fiscale anche se si acquista la caldaia senza sistema evoluto di termoregolazione. Il requisito è che la caldaia sia almeno di classe A. Il limite massimo di spesa è di 96.000 euro per le spese effettuate e la ripartizione delle quote è annuale per dieci anni.

 

Ecobonus al 65%

Si può beneficiare di una detrazione fiscale del 65% sull’acquisto e installazione di caldaie a condensazione almeno di classe energetica A con l'ecobonus. Per beneficiare di questa detrazione fiscale, è necessario installare anche dei sistemi di termoregolazione evoluti di classe V, VI o VII, in particolare:

  • Classe V: termostato d’ambiente modulante, ovvero che varia la temperatura dell’acqua basandosi su quella ambientale;
  • Classe VI: centralina di termoregolazione o sensore ambientale, che cambia la temperatura dell’acqua basandosi sia sulla temperatura interna che su quella esterna;
  • Classe VIII: centralina di controllo ambientale con più sensori.

 

Bonus caldaia

Per bonus caldaia si intende quella detrazione del 50 o del 65% che viene riconosciuta a tutte quelle persone che effettuano interventi di risparmio energetico presso la propria abitazione. Il massimo di spesa per questo sostegno è pari a 100mila euro e il rimborso della detrazione viene “restituito”, con importi dello stesso valore, in dieci anni. Se il lavoro incrementa il livello di efficienza energetica di immobili già esistenti, che abbiano caldaie di classe energetica A, il cittadino contribuente potrà detrarre parte delle spese sull’IRPEF o dall’imposta sul reddito delle società.

 

Quant'è l'agevolazione?

L’agevolazione viene applicata con diverse percentuali, in base alla tipologia di lavoro effettuato:

  • Agevolazione al 50% delle spese: per l’installazione di una caldaia a condensazione che abbia efficienza media stagionale. Deve però appartenere almeno alla classe energetica A;
  • Agevolazione al 65% delle spese: in questo caso viene sostituita la caldaia con un modello in classe A o superiore. Vengono inoltre installati anche strumenti evoluti di termoregolazione;
  • Agevolazione al 90% delle spese. Se si tratta di abitazione unifamiliare, allora si può accedere al Superbonus solo con quoziente familiare reddituale inferiore a 15.000 euro.

 

Chi può richiederlo?

Può essere richiesto da tutti i proprietari di immobili su cui vengono effettuati i lavori di sostituzione di una vecchia caldaia. Ma anche per l'installazione di una caldaia di nuova generazione. Può essere poi richiesto, inoltre, dagli inquilini in caso di immobile in affitto.

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Quali costi sono inclusi

Sono inclusi nei costi le spese per lo smontaggio e il montaggio, ma è necessario dare opportuna comunicazione all’ENEA dei lavori avvenuti per poter procedere con la richiesta delle agevolazioni. Il bonus caldaia infatti, al pari di altri bonus per l’edilizia, si può richiedere limitatamente al rispetto di alcuni criteri specifici. Per poter accedere al bonus è indispensabile anche procedere al tracciamento delle spese.

 

Requisiti

Per richiedere il Bonus Caldaia è necessario possedere alcuni requisiti, indicati dalla Legge 296/2006:

  • Sostituzione parziale o integrale di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza energetica stagionale per il riscaldamento d’ambiente maggiore del 90%, corrispondente al valore minimo della classe A prevista dal regolamento UE n. 811/2013;
  • Sostituzione parziale o integrale di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e installazione contestuale di sistemi di termoregolazione evoluti appartenenti alle classi V, VI o VIII, secondo quanto stabilito della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02;
  • Sostituzione parziale o integrale di impianti di climatizzazione invernale con impianti muniti di generatori d’aria calda a condensazione.

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