Bonus trasporti al via, 60 euro per treni e bus: a chi spetta e come presentare la domanda

L'obiettivo è quello di sostenere contro il caro energia famiglie, studenti e lavoratori

Bonus trasporti al via, 60 euro per treni e bus: a chi spetta a come presentare la domanda
Bonus trasporti al via, 60 euro per treni e bus: a chi spetta a come presentare la domanda
Lunedì 27 Marzo 2023, 17:38 - Ultimo agg. 29 Marzo, 13:01
2 Minuti di Lettura

Via libera all'operatività del bonus trasporti da 60 euro. I ministri Giancarlo Giorgetti (Mef), Marina Elvira Calderone (ministero del Lavoro) e Matteo Salvini (Mit) hanno firmato il decreto che disciplina le modalità di erogazione del contributo previsto dal decreto legge sui carburanti con stanziamenti per 100 milioni di euro.

Superbonus 110, le novità confermate da cui ripartire. Oggi ultimo giorno per gli emendamenti. Giorgetti: favorevole a sistema detrazioni

 

A chi spetta

Il bonus trasporti è riservato a chi nel 2022 ha avuto un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro.

 

 

Come presentare la domanda

L'obiettivo, ricorda una nota, è quello di sostenere contro il caro energia famiglie, studenti e lavoratori nell'acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, e per i servizi di trasporto ferroviario nazionale. Il Bonus deve essere utilizzato, acquistando un abbonamento, entro il mese solare di emissione.

L'abbonamento può iniziare la sua validità anche in un periodo successivo.

 

Chi può chiederlo

Il bonus si può chiedere per sé stessi o per un beneficiario minorenne a carico.

 

Cosa bisogna avere

Il richiedente accede con SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE) e indica il codice fiscale del beneficiario, ad esempio il genitore può richiedere il bonus per il figlio minorenne.

 

La scadenza

La domanda va presentata entro il 31 dicembre 2023 attraverso il portale www.bonustrasporti.lavoro.gov.it.

 

Quali sono i gestori attivi

Il sito del Ministero dei trasporti indica inoltre quali sono i gestori attivi. Tra cui c'è anche l'Atac a Roma.

© RIPRODUZIONE RISERVATA