Borsa della Ricerca, premiate
le migliori cinque start up

Borsa della Ricerca, premiate le migliori cinque start up
Giovedì 21 Ottobre 2021, 21:36
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Le 5 migliori startup sono state premiate da aziende multinazionali alla “Borsa della Ricerca”, nel corso della terza giornata. Automobili Lamborghini ha premiato come migliore startup ReActive - Poweder Technology, startup del Politecnico di Milano impegnata nella ricerca, nello studio e nella gestione di polveri metalliche e non metalliche per materiali energetici. Il premio consiste in una visita guidata alla fabbrica e al museo con i manager aziendali. Bracco Imaging, invece, ha conferito il suo premio (una visita nel Centro Ricerche Bracco) alla startup salernitana 4Achem, impegnata nello sviluppo e nella produzione di prodotti chimici e chimico-farmaceutici mediante sintesi organica.


Eureka! Ventures ha scelto come migliore startup Ecodrone di Firenze, impegnata nell’elaborazione di algoritmi per la navigazione autonoma. Il premio conferito consiste in una call con un team di investimento.
NTT Data ha scelto di consegnare il suo premio, ovvero la possibilità di accedere a una piattaforma per incrementare la propria visibilità a livello internazionale, a Theuth Linguistic Enginer, startup di Salerno impegnata nello sviluppo di soluzioni software e di consulenza nell’ambito del linguaggio naturale.
Il nuovo acceleratore promosso da Fondazione Emblema, Startime, ha deciso di premiare Next Vision di Catania, startup specializzata nello sviluppo di algoritmi di intelligenza artificiale capaci di trasformare in informazioni le immagini e i video acquisiti mediante dispositivi mobili e indossabili.

Il premio consiste in un progetto di accelerazione “ad hoc”.


L’ultimo premio è stato conferito al migliore pitch, vinto da Thinkpen del Politecnico di Milano.
«Tra i progetti di ricerca presentati quest’anno - sottolinea Tommaso Aiello, presidente della Fondazione Emblema e coordinatore della Borsa della Ricerca - segnaliamo quello elaborato da Axis Strutture della Vanvitelli che ha realizzato abitazioni semplici da montare in risposta alla tragedia di Kabul e applicabile a tutti i campi profughi, favorendo progetti di coesione e inclusione. Il Gruppo di ricerca del Dipartimento Farmacia dell’Aldo Moro, invece, ha progettato una stampante 3D per generare medicinali personalizzati riducendo così le complicanze associate alla malattia e offrendo standard elevati nei trattamenti oltre a una importante riduzione dei costi di produzione. Hydron Engineering, una startup siciliana che opera nel settore delle energie alternative, in particolare hanno creato un apparato alimentato a idrogeno alternativo alle batterie elettriche, che consente un’autonomia maggiore. Può essere applicato a sottomarini e droni. Inoltre non produce alcun tipo di sostanza nociva», conclude Aiello. Fondazione Emblema e Università di Salerno sono già al lavoro per l’edizione 2022 della Borsa della Ricerca che si terrà al Campus di Fisciano dal 4 al 6 ottobre prossimi e sarà realizzata con il coordinamento scientifico della multinazionale 3M.

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